AQUILA DI MARE TESTABIANCA

L’Aquila di mare dalla testa bianca (Haliaeetus leucocephalus Linneus, 1766) è un grosso rapace della famiglia Accipitridae, diffuso in Nord America.
È il simbolo degli USA dal 1782. È utilizzata anche come simbolo della 101esima Divisione Aviotrasportata dell’esercito americano.
Ne esistono due sottospecie:
* Haliaeetus leucocephalus leucocephalus
* Haliaeetus leucocephalus washingtoniensis
Il piumaggio è nero, talvolta bruno, e la testa bianca. Tra le aquile è la più grande, raggiungendo i 110 cm di lunghezza e l’apertura alare di quasi 3 metri.
La sottospecie H. l. washingtoniensis, diffusa in Alaska e in Canada, è più grande e i maschi, più grandi delle femmine, arrivano a 290 cm di apertura alare.
La sottospecie H. l. leucocephalus, diffusa negli Stati Uniti centromeridionali, raggiunge i 270 cm, ma la femmina è più grande del maschio.
L’aquila di mare testabianca caccia diverse prede, anche per la distribuzione geografica: le popolazioni nordiche si nutrono di salmoni e trote, mangiando anche giovani renne, i piccoli lupi o le carogne, che conquista scacciando gli avvoltoi. In estate mangia anche serpenti (evitando i più velenosi) e lepri.
La popolazione presente nelle aree meridionali pesca diverse varietà di pesci, attacca le anatre, i serpenti, i conigli e aspetta le migrazioni delle locuste.
L’aquila di mare testabianca cova 2-4 grosse uova, pesanti anche 750 grammi, da cui escono pulcini grossi quanto un pettirosso e totalmente bianchi. Spesso in una covata di tre o più uova, uno, più debole, muore. I genitori alimentano i pulcini con pesci e lucertole. I nidiacei imparano a volare a tre mesi d’età.
Questo rapace è esclusivo degli Stati Uniti d’America ma è presente con una popolazione di 15000-20000 individui anche in Canada.
Nonostante sia il simbolo degli USA, questo grande rapace è stato a lungo cacciato per farne un trofeo o perché ritenuto dannoso, tanto da essersi quasi estinto nel 1920. Da allora, uccidere le aquile di mare dalla testa bianca è vietato dal governo e ora ne sopravvivono circa 80.000 in Alaska, Florida, Indiana, Colorado, Texas, California e, con qualche esemplare, in Canada e Irlanda.

[nggallery id=26]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.