Bandiere pirata ,come erano le bandiere pirata

Bandiere pirata

Come erano le bandiere pirata? Vediamone alcune vari simboli, diversi significati
Bandiere pirata ,come erano le bandiere pirata

Bandiere pirata ,come erano le bandiere pirata

Con i suoi simboli di morte, la bandiera nera invitava le vittime ad arrendersi senza combattere, i marinai rabbrividivano nel vederla, era tuttavia meno temuta di una disadorna bandiera rossa, che significava morte certa per tutti quelli che la avvistavano.
Questa bandiera sanguinaria significava che i pirati non avrebbero avuto nessuna pietà in battaglia, ma, in genere, la semplice vista della bandiera nera era sufficiente allo scopo, la maggior parte degli equipaggi era disposta alla resa, e a volte si univa addirittura alla ciurma pirata.
Erano pochi i marinai che difendevano coraggiosamente la propria nave, costretti a lavorare fini allo stremo, e con una disciplina ferrea, molti di loro consideravano la vita del pirata come un’esistenza libera e con la possibilità di arricchirsi senza seri pericoli di essere catturati.
La bandiera di Henry Avery è il classico esempio della simbologia delle bandiere pirata, con il teschio e le ossa incrociate, nel 1600 quest’immagine era comunemente usata per raffigurare la morte e fu adottata dai pirati verso la fine del secolo, ma il teschio e le ossa incrociate non erano gli unici contrassegni dei pirati: ogni comandante aveva una sua bandiera nera personale.
La spada è sempre stata simbolo di potere, e così il messaggio sulla bandiera nera di Thomas Tew era molto chiaro, la scelta di una scimitarra asiatica, non fu però di buon auspicio per Tew, molto probabilmente fu proprio con un’arma di questo tipo che fu ucciso nel 1695, nella battaglia per la cattura della nave indiana Futteh Mahmood.
Le donne pirata Mary Read e Anne Bonny probabilmente combatterono sotto una bandiera con il teschio e due spade incrociate.
La bandiera di Bartholomew Roberts lo raffigura mentre brinda con la morte, ne aveva anche una seconda, che lo mostrava a cavalcioni di due teschi con le sigle ABH e AMH, che significavano “una testa delle Barbados” (A Barbadian’s Head) e “una testa della Martinica (A Matrinican’s Head), chiara minaccia di vendetta alle isole che avevano osato contrastarlo.
Sulla bandiera di Barbanera era raffigurato un diavolo a forma di scheletro che regge una clessidra e una freccia e un cuore sanguinante.
La clessidra appare su molte bandiere dei pirati, sulla bandiera di Christopher Moody (1694-1722), come pure su molte lapidi del tempo, la clessidra era raffigurata con le ali e rappresentava la fugacità del tempo, simbolo tradizionale di morte, la clessidra avvertiva i marinai che il tempo per la resa era limitato.
In inglese la bandiera dei pirati detta Jolly Roger che potrebbe derivare dal diavolo, detto “vecchio Roger”, o, più probabilmente, dal francese Jolie Rouge, la bandiera rossa.
Temendo di poter avere la peggio in una battaglia navale tradizionale, i pirati ricorrevano all’inganno, a volte, mentre si avvicinavano al bersaglio prescelto, i pirati alzavano una bandiera amica e solo all’ultimo momento, la sostituivano con la bandiera nera per terrorizzare le vittime e convincerle ad arrendersi senza combattere, se questa tattica falliva, sferravano un attacco di sorpresa, abbordando la nave sopraffacendo l’equipaggio.

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