Archive for Libri

Squali: viaggi ed immersioni

 

THE SHARK WATCHER’S HANDBOOK

A guide to sharks and where to see them

di Mark Carvardine & Ken Watterson

2002, BBC Worlwide Ltd.

287 pagine, in Inglese

La postfazione sul retro della copertina cita: “ogni subacqueo dovrebbe avere una copia di questo libro” ed è assolutamente vero. La prima parte del volume riporta una serie di informazioni sugli squali che si discostano di poco da quelle che si possono trovare in altre decine di pubblicazioni, ma la seconda parte è interamente dedicata ai punti di immersione. Per ciascuno di essi vengono riportate profondità, correnti, livello di difficoltà, una descrizione dell’immersione e i contatti dei diving a cui rivolgersi. Consigliato.

 

  DIVING WITH SHARKS

and other adventure dives

 

di Jack Jackson

2000, Passport Books

160 pagine, in Inglese

 

Se vi interessano le immersioni un po’ fuori dagli schemi, in questo libro troverete una serie di spunti interessanti. Immersioni con gli squali, in corrente, su relitti, oltre che con i delfini. L’autore passa in rassegna alcuni punti di immersione, fornendo una serie di informazioni sui migliori periodi dell’anno, le località e alcune nozioni di biologia. Nelle ultime pagine del libro, l’autore riassume all’interno di schede descrittive le informazioni essenziali sui punti di immersione precedentemente presentati.

 

  TUTTO SQUALI

 

di Andrea e Antonella Ferrari

2000, Mondadori

256 pagine

 

Il libro, per la verità, è un compendio molto esaustivo di informazioni sugli squali: evoluzione, classificazione, biologia e conservazione. E’ inoltre presente un’ampia sezione, sotto forma di schede descrittive, in cui è possibile trovare le principali informazioni su decine di squali e razze, divise per ordini di appartenenza. Di formato tascabile e ricco di fotografie è il volume perfetto da mettere in valigia prima di un viaggio. Allegato al libro, un planisfero in cui sono riassunte le più belle immersioni con gli squali, divise per area geografica.

Squali: libri scientifici

  GREAT WHITE SHARKS

The biology of Carcharodon carcharias

 

di Peter A. Limley e David G. Ainley

1996, Academic Press – Londra

517 pagine, in Inglese

 

Se volete approfondire le vostre conoscenze sul grande squalo bianco da un punto di vista scientifico, questo è il libro che fa per voi. La struttura è completamente differente dai libri tradizionali in quanto questo volume, dalle dimensioni e dal peso considerevoli, è una raccolta di articoli scientifici nei quali sono esaminati diversi aspetti della biologia, ecologia ed etologia di questo grande predatore. Tra i ricercatori che hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione compaiono Leonard Compagno, Ralph Collier, John Mc Cosker, Geremy Cliff, Ian Fergusson oltre allo stesso Klimley.

 

  MAKO SHARKS

 

di Alessandro De Maddalena, Antonella Preti e Robert Smith

2005, Krieger Publishing Company – Malabar, Florida

72 pagine, in Inglese

 

Il libro, scritto a sei mani dai tre coautori, ha l’enorme pregio di costituire una delle rarissime pubblicazioni di taglio scientifico sul troppo spesso poco considerato squalo mako. I capitoli, ricchi di fotografie, illustrazioni e disegni originali di Alessandro De Maddalena, oltre ad offrire un’ampia serie di informazioni sullo squalo mako, presenta interessanti dati relativi all’utilizzo commerciale di questa specie, al suo ruolo nella pesca ricreativa, oltre che una sezione dedicata alle interazioni con l’uomo.

 
BIOLOGY OF SHARKS AND THEIR RELATIVES

di Jeffrey C. Carrier, John A. Musick e Michael R. Heithaus

2004, CRC Press, LLC

596 pagine, in Inglese

 

Se volete sapere tutto, ma proprio tutto, sugli elasmobranchi questo è il libro che fa per voi. Evoluzione, comportamento predatorio, biologia, riproduzione e molti altri aspetti vengono trattati nei 19 capitoli di questo volume. Visto il taglio accademico del libro, la lettura è consigliata agli addetti ai lavori.

Tra gli autori compare Michael Heithaus, ex campione di nuoto statunitense, protagonista di numerosi documentari del National Geographic ed ideatore della “crittercam”.

  GUIDA AGLI SQUALI E ALLE RAZZE DEL MEDITERRANEO
di Notarbartolo Di Sciara e Bianchi

1998, Franco Muzzio Editore

388 pagine

 

Il libro fa parte della collana “Scienze Naturali” e contiene, oltre ad una serie esaustiva di informazioni sulla biologia degli elasmobranchi, la chiave dicotomica di riconoscimento degli squali e delle razze del Mediterraneo. 400 disegni a colori e in bianco e nero, oltre ad 80 cartine di distribuzione, completano questa interessante pubblicazione utile ad approfondire le proprie conoscenze sugli squali del Mare Nostrum.

  SQUALI DELLE ACQUE ITALIANE

Guida sintetica al riconoscimento

 

di Alessandro de Maddalena

2001, Ireco

72 pagine, in Italiano

 

Scritto dal curatore della Banca dati sugli squali del Mediterraneo, il volume è un pratico strumento per il riconoscimento delle principali specie di squalo presenti nel Mare Nostrum. Ricco di disegni originali di Alessandro De Maddalena, ricercatore ed artista conosciuto a livello internazionale, il libro fornisce un’ampia gamma di informazioni sulla morfologia, biologia ed etologia di molte specie di squalo che incrociano abitualmente nelle nostre acque.

 

 

  LO SQUALO BIANCO NEI MARI D’ITALIA

 

di Alessandro De Maddalena

2007, Ireco
144 pagine, in Italiano

 

Il volume è un must per qualsiasi appassionato del più grande predatore di tutti i mari: lo squalo bianco. L’autore, Alessandro De Maddalena, attraverso una minuziosa e completa raccolta dati, riassume ed analizza tutti gli avvistamenti e le catture di esemplari di squali bianchi avvenute nei nostri mari. Di particolare interesse, l’ampia raccolta di illustrazioni e fotografie d’epoca, alcune delle quali assolutamente introvabili.

 

 

PESCI MARTELLO
Hammerhead shark

di Alessandro De Maddalena

2009, Ireco
128 pagine, in Italiano

Reperire informazioni sugli squali bianchi non è particolarmente difficoltoso, vista l’ampia scelta di volumi disponibili in libreria. Questo libro di Alessandro de Maddalena, noto autore di svariate pubblicazioni nazionali ed internazionali sugli squali, ha quindi una doppia valenza. Oltre a contenere un’incredibile raccolta di dettagliate informazioni sugli squali martello, il volume rappresenta infatti una delle rarissime opere scritte su questi affascinanti (quanto strani) pesci cartilaginei.

Squali: libri sugli attacchi

  SHARK ATTACKS

Their causes and avoidance

 

di Thomas B. Allen

2001, Constable Publishers – Londra

293 pagine, in Inglese

 

Il libro consiste in un’analisi dei principali attacchi di squalo avvenuti nell’ultimo secolo, suddivisi per area geografica. L’autore, giornalista del National Geographic, si avvale di testimonianze, aneddoti e di documentazione fotografica per spiegare quali siano le cause degli attacchi, le situazioni potenzialmente a rischio e le specie più frequentemente coinvolte. Il linguaggio, non particolarmente tecnico, rende il libro scorrevole e facilmente leggibile da chiunque mastichi un po’ di Inglese. Molto interessanti alcuni aneddoti citati dall’autore che richiamano episodi altrimenti difficilmente reperibili nella maggior parte dei libri.

 

SHARK ATTACKS

In South African Waters and treatment of victims

 

di Tim Wallet

1983, C. Struik Publishers – Cape Town

184 pagine, in Inglese

 

Il libro, in Inglese e ormai fuori commercio, contiene un’interessante analisi del fenomeno degli attacchi avvenuti sulle coste del Sudafrica. Vengono fornite statistiche relative al numero di interazioni, alle condizioni in cui queste si sono verificate e un esame delle procedure di emergenza applicate alle vittime. Un’ampia sezione è, infine, dedicata all’identificazione di varie specie di squalo con tavole anatomiche e disegni. Il libro, per le tematiche trattate e per la presenza di alcune foto decisamente “forti” scattate a vittime di attacchi, è assolutamente sconsigliato ai bambini e a persone impressionabili.

 

  SHARK ATTACKS of the twentieth century

From the Pacific coast of North America

 

di Ralph S. Collier

2003, Scientia Publishing, LLC

263 pagine, in Inglese

 

Per leggere questo libro è necessario avere tre requisiti fondamentali: conoscere bene l’Inglese, avere uno stomaco forte ed essere robusto. Un tomo di 3kg dall’aspetto simile a quello di un volume di enciclopedia non è certo una lettura “tascabile”. A dispetto di una serie di fotografie un po’ impressionanti, il volume è scritto da una vera autorità in fatto di attacchi. Presidente della Shark Research Committee, Ralph Collier è senza ombra di dubbio l’autorità più competente sul tema attacchi avvenuti sulla costa pacifica degli Stati Uniti. Oltre quarant’anni di dati vengono esaminati caso per caso e in modo scientifico, all’interno di specifici paragrafi. Un’ampia sezione è, infine, dedicata alla presentazione in forma grafica e tabellare dei dati statistici relativi ai casi esaminati.

 

  Gli squali assassini

 

di Alex Maccormick

2004, Newton & Compton editori

285 pagine

 

Il libro è senz’altro atipico nella struttura e nei contenuti. L’autore, anziché fornire l’ennesima pubblicazione che esamina gli attacchi di squalo ed elabora teorie sulle motivazioni che li hanno provocati, presenta i casi di attacco attraverso la penna dei giornalisti. Il libro, infatti, non è altro che una raccolta di articoli giornalistici, dai primi del 900 agli inizi del 2000, estratti da quotidiani di tutto il mondo. Pecca di questo volume è che, visto l’approccio, non si ottengono grandi informazioni se non una cruda descrizione degli avvenimenti.

Squali: Libri divulgativi

  THE ENCYCLOPEDIA OF SHARKS  

di Steve Parker

2008, A&C Black Publishers – Londra

222 pagine

 

Se volete un’infarinatura generale sugli squali, questo libro offre le basi per iniziare a conoscere i principi fondamentali di classificazione, biologia e comportamento degli squali. Un terzo del volume è dedicato a brevi schede monografiche sulle principali specie di squalo, mentre i capitoli successivi trattano di alcuni aspetti relativi alla riproduzione, abitudini migratorie, modalità di orientamento ed altre informazioni, senza mai andare troppo in profondità. Ciascun capitolo è arricchito da fotografie e schemi di facile comprensione.

 

  SHARKSSilents hunters of the deep

 

di Autori Vari

1986, Reader’s Digest (Australia)

208 pagine

 

Sebbene si tratti di un libro estremamente divulgativo, il numero di informazioni in esso contenuto è considerevole. Tra gli autori compaiono Ron & Valerie Taylor che, con la narrazione di una serie di aneddoti vissuti in prima persona, valgono l’acquisto di questo volume. Molto interessante, in particolare, il capitolo sullo sviluppo dei dispositivi antisqualo che videro i coniugi Taylor esporsi in prima persona per il loro collaudo sul campo. Tra i coautori, Peter Goadby e Perry Gilbert.

 

  GREAT WHITE SHARKThe definitive look at the most terrifying creature of the ocean

di Richard Ellis e John McCosker

1991, Stanford University Press

270 pagine

 

Scritto da due vere e proprie autorità nel campo della ricerca sugli squali, questo volume di oltre 250 pagine offre tutto ciò che si può chiedere ad un libro sullo squalo bianco. Evoluzione, biologia, strategie di attacco vengono presentate in modo semplice anche per i non addetti ai lavori. Un’ampia sezione è inoltre dedicata alla conservazione di questa specie e alla filmografia che, nel corso degli anni, ha visto il grande squalo bianco come protagonista. Alla stesura del libro hanno collaborato Rodney Fox, Ron & Valerie Taylor, Peter Benchley, Sonny Gruber e molti ricercatori. Molto belli alcuni scatti d’epoca.


  SQUALI

di Angelo Mojetta

2004, Edizioni White Star

168 pagine

Angelo Mojetta, con questo libro, mette a disposizione del lettore un importante numero di informazioni sugli squali che spaziano dall’evoluzione, alla morfologia, fino alla loro fisiologia. Ricco di disegni, schemi e fotografie molto belle, il libro è un ottimo strumento per chi si voglia avvicinare a questi animali per la prima volta in modo semplice, ma allo stesso tempo completo.

Romanzi sugli squali

  LO SQUALO (Titolo originale: Jaws) 

di Peter Benchley

1974, Arnoldo Mondadori Editore

291 pagine
Il classico dei classici. La trama è nota: uno squalo bianco terrorizza le tranquille spiagge dell’isola di Amity. Brody, il capo della polizia locale, fiancheggiato da Hooper e da Quint, tenterà con tutti i mezzi di porre fine agli attacchi. Ad osteggiarlo, ci sarà lo scetticismo dell’amministrazione locale e del cinico sindaco Vaughan. Per la scelta del titolo, Benchley ebbe più di un’esitazione, finché – nel corso di una cena con Zanuck & Brown che diverranno poi i produttori del film omonimo – ebbe l’illuminazione, intitolandolo “Jaws”.

 

  IL COMANDANTE E GLI SQUALI

(Titolo originale: In Harm’s way)

di Doug Stanton

2003, Edizioni Longanesi & C.

335 pagine

La storia dell’incrociatore Indianapolis divenne famosa per il monologo di Quint del film “Lo squalo”. Fino ad allora, pochi sapevano dell’odissea vissuta dai circa 900 marinai sopravvissuti al siluramento dell’incrociatore. Nella notte del 29 luglio del 1945, di ritorno da una missione segretissima, l’Indianapolis viene silurato ed affondato dal sommergibile giapponese I-45. Colato a picco in pochi minuti, poco più di 850 uomini riescono a gettarsi in mare e dovranno lottare contro la disidratazione e gli squali. Solo 317 di loro saranno tratti in salvo dopo una settimana in balia delle onde. Il libro narra la loro storia sulla base di interviste, documenti dell’epoca e i risultati delle indagini condotte dalla marina. Primo indiziato del disastro fu il comandante Mc Vay, la cui memoria sarà riabilitata completamente solo nel 2001.

 

  MEGdi Steve Alten

1997, Mondadori Editore

263 pagine
Un esemplare di Carcharodon megalodon riesce a risalire dalle profondità degli abissi e, come da copione, inizia a mietere vittime tra i bagnanti. Spetterà a Jonas Taylor, paleontologo e pilota di sommergibili di profondità, tentare di frenarne la furia omicida. Una brutta copia del romanzo di Benchley.

 

  LO SQUALO(Titolo originale: Close to shore) 

di Michael Capuzzo

2002, Edizioni Piemme

343 pagine
New Jersey, 1916. In piena stagione turistica, le spiagge sono affollate di turisti. Inaspettatamente, un giovane viene attaccato e ucciso da uno squalo. Sarà il primo di una lunga serie di attacchi che avverranno non solo in mare, ma anche all’interno del Matawan River. Il libro analizza in modo dettagliato i fatti ormai noti degli attacchi del 1916, avvenuti mentre in Europa era in pieno corso il primo conflitto mondiale. L’autore, Michael Capuzzo, basa la ricostruzione degli eventi sull’analisi di un’incredibile quantità di informazioni tratte dai quotidiani dell’epoca, interviste e pubblicazioni.

 

  SQUALII racconti più drammatici sul terrore dei mari(Titolo originale: Great shark writings)

 

di Ron & Valerie Taylor

1980, Sperling & Kupfer Editori

285 pagine
Il libro è un collage di racconti ed articoli di autori quali Hans Hass, Peter Benchley ed Eugenie Clark, e contiene anche una raccolta di capitoli di classici quali Kon-Tiki, Ti Coyo e il suo pescecane e Matea Mora. Ron & Valerie Taylor contribuiscono al volume con alcuni capitoli che valgono l’acquisto di questo libro: i racconti relativi alla lavorazione di Mare blu, morte bianca e del noto film di Spielberg Lo squalo. Sfortunatamente, l’edizione italiana è ormai introvabile.

Riccardo Sturla Avogadri: E’ NATO IL POSTER DEI SEGNALI SQUALI

PORTO SAN PAOLO Regola numero cento: astenersi dal fare pipì in alto mare. Sarà pure uno straordinario piacere, specie quando l’acqua è gelida. Ma l’ammoniaca è un’eccellente esca per gli squali. Per il resto, dice col tono di chi la sa lunghissima, basta seguire alcune regole basilari. «Non vado in mezzo alla savana carico di prosciutti per poi lamentarmi che i leoni sono aggressivi». Lo stesso criterio vale per i pesci più temuti: «Gli squali esistono da 400 milioni di anni. I cetacei, giusto per fare un esempio, da 55. Gli uomini non sono mai stati nella loro dieta se non per errore, il loro cibo sono i pesci». Riccardo Sturla Avogadri, 41 anni, ferrarese naturalizzato in Gallura, nella » Read more..

“Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway

« L’uomo può essere ucciso, ma non sconfitto. »

Il vecchio e il mare (titolo originale The Old Man and the Sea) è un romanzo dello scrittore statunitense Ernest Hemingway pubblicato per la prima volta sulla rivista Life nel 1952. Grazie a questo libro Hemingway ricevette il premio Pulitzer nell’anno 1953 e il premio Nobel nell’anno 1954.

« Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo di nome Manolo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio era decisamente e definitivamente salato , che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo aveva ubbidito andando in un’altra barca dove prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all’albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand’era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne»

Il breve romanzo, o anche racconto lungo, narra la storia di un vecchio pescatore, Santiago, giunto ormai all’ottantaquattresimo giorno senza pescare un pesce, e del suo apprendista, Manolo, al quale tuttavia i genitori sembrano aver ordinato di non imbarcarsi più con Santiago ma di scegliere pescatori migliori. Santiago decide di prendere il mare da solo, riuscendo a far abboccare all’esca un grosso marlin, che lo trascina per tre giorni e tre notti. Alla fine il Vecchio uccide il pesce ma il suo rientro al porto è » Read more..

” Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad

« He had summed up–he had judged. “The horror!” »
« Aveva tirato le somme e aveva giudicato. “L’orrore!” »
(Joseph Conrad, Cuore di tenebra)

Cuore di tenebra (Heart of Darkness) è un romanzo breve di Joseph Conrad. Fu pubblicato nel 1902, anche se apparve inizialmente nel Blackwood’s Magazine nel 1899 diviso in tre episodi. Viene considerato uno dei classici della letteratura del XX secolo.

All’inizio del romanzo, cinque membri di un equipaggio attendono, su un battello ancorato in un porto lungo il Tamigi la marea favorevole per poter prendere il largo. È sera. Uno di loro, un vecchio marinaio di nome Marlow, prende la parola e comincia a raccontare di un viaggio che molti anni prima aveva fortemente voluto per entrare in contatto con un continente per quell’epoca ancora misterioso e pieno di fascino: l’Africa nera (i nomi dei luoghi, del fiume e della foresta, coprotagonisti del romanzo, non sono mai esplicitati).

Addentratosi nel continente dopo un lungo viaggio, giunge alla sede della Compagnia che lo aveva assunto i cui interessi erano basati sulla razzia di avorio, materiale molto ricercato in Europa a fine ottocento. La base principale della Compagnia, se così si può chiamare il cumulo di baracche che lo accoglie, è inospitale ed inefficiente, gestita da equivoci personaggi tutti invidiosi di un misterioso Kurtz il quale sembra essere l’unico in grado di procurare ingenti e costanti quantitativi del prezioso materiale.

Di Kurtz però non si hanno notizie certe da tempo e la sua base, vera destinazione di Marlow, è molto all’interno della inestricabile e malsana foresta ed è raggiungibile solo via fiume. Marlow parte quindi, a bordo di un rattoppato battello a vapore con altri coloni e indigeni cannibali assunti e pagati con un sottile filo d’ottone lungo non piu’ di trenta centimetri. Risalendo faticosamente il fiume, Marlow ha l’ » Read more..

” Moby Dick” di Herman Melville

Moby Dick (Moby-Dick or The Whale), conosciuto anche come La balena, è un romanzo pubblicato nel 1851 dallo scrittore americano Herman Melville.

La trama del libro si può riassumere assai brevemente come il viaggio di una baleniera, il Pequod, comandata dal capitano Achab, a caccia di capodogli e balene, e in particolare della enorme balena bianca (in realtà un capodoglio) che dà il titolo al romanzo. Tuttavia in Moby Dick c’è molto di più: le scene di caccia alla balena sono intervallate dalle riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche del protagonista Ismaele, alter ego dello scrittore, rendendo il viaggio un’allegoria e al tempo stesso un’epopea epica.
Come in Tristram Shandy di Laurence Sterne, il romanzo di Melville è enciclopedico ed allo stesso tempo fortemente digressivo, la lettura deve essere accompagnata dall’interpretazione, in quanto l’autore utilizza un gran numero di citazioni di storie, epiche, shakespeariane, bibliche. Per questo motivo e per le numerose digressioni, Moby Dick può essere considerato un precursore del modernismo, in particolare di James Joyce. La lettura di Moby Dick provoca un forte senso di disorientamento, analogo al sentirsi smarrito tra le profonde oscurità dell’oceano.

È stato tradotto in italiano per la prima volta dallo scrittore Cesare Pavese, nel 1932.
All’epoca della sua prima pubblicazione, il libro non incontrò un’ » Read more..

” Novecento” di Alessandro Baricco

« Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto. Così, diceva: quello che vedranno. »
 (Novecento, di Alessandro Baricco)

Novecento è un monologo teatrale di Alessandro Baricco pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Baricco lo scrisse per essere interpretato da Eugenio Allegri e con la regia di Gabriele Vacis. Questi ne fecero uno spettacolo nel luglio dello stesso anno che debuttò al festival di Asti. Secondo l’autore il testo può essere definito come una via di mezzo tra “una vera messa in scena e un racconto da leggere ad alta voce”.

Questo monologo di Baricco narra la singolare storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Ancora neonato viene abbandonato nel transatlantico Virginian, così viene trovato per caso da Danny Boodman, un marinaio di colore che gli farà da padre fino all’età di otto anni, quando morirà in seguito a una ferita riportata durante una burrasca. Il bambino scompare misteriosamente nei giorni conseguenti la morte del padre e quando ricompare incomincia a suonare il pianoforte.

Egli incontra il narratore, anche lui musicista, all’età di ventisette anni, quando viene assunto come trombettista nel Virginian. Questo è l’inizio di una sincera e duratura amicizia, la quale non finirà nemmeno con l’abbandono della nave da parte del narratore.

Danny Boodman T.D. Lemon Novecento viene descritto dal narratore come un uomo con grandi capacità di apprendimento, un uomo che vive attraverso i desideri e le passioni altrui, un uomo che si realizza e si annulla con la musica, che vive sospeso tra il suo pianoforte e il mare, con il quale è in grado di rivivere ogni viaggio, ogni sensazione gli venga raccontata dai passeggeri del piroscafo.

Dalla musica, ma più specificamente dal pianoforte non troverà mai la forza di svezzarsi, non riuscirà mai a superare la paura di amare e di crearsi delle radici, sopraffatto dalla paura di non riuscire a vedere neanche lontanamente una fine nel mondo al di fuori del piroscafo; perciò dedica la » Read more..

” Oceano mare” di Alessandro Baricco

Oceano mare è un romanzo di Alessandro Baricco del 1993, tra i più noti dell’autore. Diviso in tre libri, è caratterizzato da un clima surreale e da personaggi estremamente particolari.

« Sulle labbra della donna rimane l’ ombra di un sapore che la costringe a pensare ‘acqua di mare, quest’ uomo dipinge il mare con il mare’ »’

Il luogo principale in cui si svolge la vicenda è la Locanda Almayer, che Baricco prende in prestito dallo scrittore Joseph Conrad e nella quale tutti i personaggi convergono, ognuno con il proprio passato ed i propri timori. Il tema del mare, con il suo valore magico, taumaturgico, ma anche terribile, viene analizzato sotto molteplici sfaccettature attraverso la storia dei singoli personaggi: dalla giovane Elisewin, malata di ipersensibilità e che ha paura di tutto e di tutti, al professor Bartleboom e i suoi studi sui limiti, fino al pittore Plasson, che cerca gli occhi del mare e che per dipingerlo usa esclusivamente l’acqua marina, raffigurando vedute oceaniche su tele che restano ostinatamente bianche. Fra di loro una bellissima donna, Madame Deverià, mandata in quel luogo dal marito perché “guarisca” dalla malattia dell’adulterio, e Padre Pluche, un sacerdote che accompagna Elisewin nel suo viaggio fin dalle Terre di Carewall.

Nel secondo dei tre libri che compongono il romanzo, “Il ventre del mare”, si fa riferimento al naufragio della fregata francese Méduse, naufragata al largo dell’attuale Mauritania nel 1816. A seguito del naufragio parte dell’equipaggio e dei passeggeri, 147 in totale, cercarono la salvezza a bordo di una zattera,su cui si scatenerà uno scenario di morte, desolazione, abbandono, sofferenza che porteranno al cannibalismo. Il tema era stato già affrontato dal pittore romantico francese Théodore Géricault nel suo dipinto “La zattera della Medusa“. In particolare Baricco incentra questa parte del suo racconto sulle figure di Savigny, un medico Francese dell’equipaggio, e di un » Read more..

” Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach

Il gabbiano Jonathan Livingston (Jonathan Livingston Seagull, 1970) è un celebre romanzo breve di Richard David Bach . Best seller in molti paesi del mondo negli anni settanta, diventato per molti un vero e proprio cult, Jonathan Livingston è essenzialmente una fiaba a contenuto morale e spirituale. La metafora principale del libro, ovvero il percorso di autoperfezionamento del gabbiano che impara a volare/vivere attraverso l’abnegazione e il sacrificio, è stata letta da diverse generazioni secondo diverse prospettive ideologiche, dal cattolicesimo al pensiero positivo, l’anarchismo cristiano e la New Age. Bach disse che la storia era ispirata da un pilota acrobatico di nome John H. “Johnny” Livingston (Cedar Falls, Iowa, 30 novembre 1897 – 30 giugno 1974), particolarmente attivo nel periodo fra gli anni venti e trenta.

Jonathan è un gabbiano diverso dagli altri: il suo desiderio non è mangiare, ma imparare a volare in modo perfetto. Per questo è rimproverato dai suoi genitori ed escluso dagli altri componenti del suo stormo, lo Stormo Buonappetito, in quanto nessuno capisce la sua passione per il volo, dal momento che volare è considerato soltanto come una comodità per procurarsi il cibo. Nonostante la buona volontà di Jonathan per cercare di essere un gabbiano come tutti gli altri e di non dedicarsi più alla sua passione, il suo desiderio di trovare il volo perfetto è più forte di lui e in poco tempo riesce a compiere acrobazie incredibili, mai compiute da nessun altro volatile. Ma lo Stormo non lo accetta.

Abbandonato e solo, Jonathan trascorre diversi anni ad esercitarsi nel volo finché un giorno, dopo essere morto (o meglio: dopo essere passato ad un » Read more..

Malacologia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Moluscos Marinos de Andalucia vol 1 & 2
Gofas, Moreno & Salas, 2011

Oltre 1200 specie trattate in maniera esaustiva e ben illustrate a colori.
Due Volumi cartonati, indispensabili per qualunque buon collezionista di conchiglie del Mediterraneo, 800 pagine. (165,00 euro)

 

 

Conchiglie Mediterranee – Dizionario dei Nomi Scientifici
Repetto, Bianco e Ciccimarra

Straordinario lavoro, disponibile da ottobre. 408 pagine che contemplano tutti i nomi delle conchiglie del Mediterraneo, con la loro etimologia. In italiano ed inglese. Essenziale nella biblioteca di un mediterraneista (50,00 euro)

  ACCRESCIMENTI 3
Scaperrotta, Bartolini e Bogi

Il terzo volume di “Accrescimenti” è già disponibile.
In questo volume sono illustrate e descritte altre 130 specie con la stessa tecnica e modalità e con una migliore qualità » Read more..