Archive for Libri
Squali: libri scientifici
Squali: libri sugli attacchi
Squali: Libri divulgativi
Romanzi sugli squali
Riccardo Sturla Avogadri: E’ NATO IL POSTER DEI SEGNALI SQUALI
PORTO SAN PAOLO Regola numero cento: astenersi dal fare pipì in alto mare. Sarà pure uno straordinario piacere, specie quando l’acqua è gelida. Ma l’ammoniaca è un’eccellente esca per gli squali. Per il resto, dice col tono di chi la sa lunghissima, basta seguire alcune regole basilari. «Non vado in mezzo alla savana carico di prosciutti per poi lamentarmi che i leoni sono aggressivi». Lo stesso criterio vale per i pesci più temuti: «Gli squali esistono da 400 milioni di anni. I cetacei, giusto per fare un esempio, da 55. Gli uomini non sono mai stati nella loro dieta se non per errore, il loro cibo sono i pesci». Riccardo Sturla Avogadri, 41 anni, ferrarese naturalizzato in Gallura, nella » Read more..
“Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway
« L’uomo può essere ucciso, ma non sconfitto. » |
Il vecchio e il mare (titolo originale The Old Man and the Sea) è un romanzo dello scrittore statunitense Ernest Hemingway pubblicato per la prima volta sulla rivista Life nel 1952. Grazie a questo libro Hemingway ricevette il premio Pulitzer nell’anno 1953 e il premio Nobel nell’anno 1954.
« Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo di nome Manolo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio era decisamente e definitivamente salato , che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo aveva ubbidito andando in un’altra barca dove prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all’albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand’era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne» |
Il breve romanzo, o anche racconto lungo, narra la storia di un vecchio pescatore, Santiago, giunto ormai all’ottantaquattresimo giorno senza pescare un pesce, e del suo apprendista, Manolo, al quale tuttavia i genitori sembrano aver ordinato di non imbarcarsi più con Santiago ma di scegliere pescatori migliori. Santiago decide di prendere il mare da solo, riuscendo a far abboccare all’esca un grosso marlin, che lo trascina per tre giorni e tre notti. Alla fine il Vecchio uccide il pesce ma il suo rientro al porto è » Read more..
” Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad
« He had summed up–he had judged. “The horror!” »
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« Aveva tirato le somme e aveva giudicato. “L’orrore!” »
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(Joseph Conrad, Cuore di tenebra)
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Cuore di tenebra (Heart of Darkness) è un romanzo breve di Joseph Conrad. Fu pubblicato nel 1902, anche se apparve inizialmente nel Blackwood’s Magazine nel 1899 diviso in tre episodi. Viene considerato uno dei classici della letteratura del XX secolo.
All’inizio del romanzo, cinque membri di un equipaggio attendono, su un battello ancorato in un porto lungo il Tamigi la marea favorevole per poter prendere il largo. È sera. Uno di loro, un vecchio marinaio di nome Marlow, prende la parola e comincia a raccontare di un viaggio che molti anni prima aveva fortemente voluto per entrare in contatto con un continente per quell’epoca ancora misterioso e pieno di fascino: l’Africa nera (i nomi dei luoghi, del fiume e della foresta, coprotagonisti del romanzo, non sono mai esplicitati).
Addentratosi nel continente dopo un lungo viaggio, giunge alla sede della Compagnia che lo aveva assunto i cui interessi erano basati sulla razzia di avorio, materiale molto ricercato in Europa a fine ottocento. La base principale della Compagnia, se così si può chiamare il cumulo di baracche che lo accoglie, è inospitale ed inefficiente, gestita da equivoci personaggi tutti invidiosi di un misterioso Kurtz il quale sembra essere l’unico in grado di procurare ingenti e costanti quantitativi del prezioso materiale.
Di Kurtz però non si hanno notizie certe da tempo e la sua base, vera destinazione di Marlow, è molto all’interno della inestricabile e malsana foresta ed è raggiungibile solo via fiume. Marlow parte quindi, a bordo di un rattoppato battello a vapore con altri coloni e indigeni cannibali assunti e pagati con un sottile filo d’ottone lungo non piu’ di trenta centimetri. Risalendo faticosamente il fiume, Marlow ha l’ » Read more..
” Moby Dick” di Herman Melville
Moby Dick (Moby-Dick or The Whale), conosciuto anche come La balena, è un romanzo pubblicato nel 1851 dallo scrittore americano Herman Melville.
La trama del libro si può riassumere assai brevemente come il viaggio di una baleniera, il Pequod, comandata dal capitano Achab, a caccia di capodogli e balene, e in particolare della enorme balena bianca (in realtà un capodoglio) che dà il titolo al romanzo. Tuttavia in Moby Dick c’è molto di più: le scene di caccia alla balena sono intervallate dalle riflessioni scientifiche, religiose, filosofiche e artistiche del protagonista Ismaele, alter ego dello scrittore, rendendo il viaggio un’allegoria e al tempo stesso un’epopea epica.
Come in Tristram Shandy di Laurence Sterne, il romanzo di Melville è enciclopedico ed allo stesso tempo fortemente digressivo, la lettura deve essere accompagnata dall’interpretazione, in quanto l’autore utilizza un gran numero di citazioni di storie, epiche, shakespeariane, bibliche. Per questo motivo e per le numerose digressioni, Moby Dick può essere considerato un precursore del modernismo, in particolare di James Joyce. La lettura di Moby Dick provoca un forte senso di disorientamento, analogo al sentirsi smarrito tra le profonde oscurità dell’oceano.
È stato tradotto in italiano per la prima volta dallo scrittore Cesare Pavese, nel 1932.
All’epoca della sua prima pubblicazione, il libro non incontrò un’ » Read more..
” Novecento” di Alessandro Baricco
« Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto. Così, diceva: quello che vedranno. » | |
(Novecento, di Alessandro Baricco) |
Novecento è un monologo teatrale di Alessandro Baricco pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Baricco lo scrisse per essere interpretato da Eugenio Allegri e con la regia di Gabriele Vacis. Questi ne fecero uno spettacolo nel luglio dello stesso anno che debuttò al festival di Asti. Secondo l’autore il testo può essere definito come una via di mezzo tra “una vera messa in scena e un racconto da leggere ad alta voce”.
Questo monologo di Baricco narra la singolare storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Ancora neonato viene abbandonato nel transatlantico Virginian, così viene trovato per caso da Danny Boodman, un marinaio di colore che gli farà da padre fino all’età di otto anni, quando morirà in seguito a una ferita riportata durante una burrasca. Il bambino scompare misteriosamente nei giorni conseguenti la morte del padre e quando ricompare incomincia a suonare il pianoforte.
Egli incontra il narratore, anche lui musicista, all’età di ventisette anni, quando viene assunto come trombettista nel Virginian. Questo è l’inizio di una sincera e duratura amicizia, la quale non finirà nemmeno con l’abbandono della nave da parte del narratore.
Danny Boodman T.D. Lemon Novecento viene descritto dal narratore come un uomo con grandi capacità di apprendimento, un uomo che vive attraverso i desideri e le passioni altrui, un uomo che si realizza e si annulla con la musica, che vive sospeso tra il suo pianoforte e il mare, con il quale è in grado di rivivere ogni viaggio, ogni sensazione gli venga raccontata dai passeggeri del piroscafo.
Dalla musica, ma più specificamente dal pianoforte non troverà mai la forza di svezzarsi, non riuscirà mai a superare la paura di amare e di crearsi delle radici, sopraffatto dalla paura di non riuscire a vedere neanche lontanamente una fine nel mondo al di fuori del piroscafo; perciò dedica la » Read more..
” Oceano mare” di Alessandro Baricco
Oceano mare è un romanzo di Alessandro Baricco del 1993, tra i più noti dell’autore. Diviso in tre libri, è caratterizzato da un clima surreale e da personaggi estremamente particolari.
« Sulle labbra della donna rimane l’ ombra di un sapore che la costringe a pensare ‘acqua di mare, quest’ uomo dipinge il mare con il mare’ »’
Il luogo principale in cui si svolge la vicenda è la Locanda Almayer, che Baricco prende in prestito dallo scrittore Joseph Conrad e nella quale tutti i personaggi convergono, ognuno con il proprio passato ed i propri timori. Il tema del mare, con il suo valore magico, taumaturgico, ma anche terribile, viene analizzato sotto molteplici sfaccettature attraverso la storia dei singoli personaggi: dalla giovane Elisewin, malata di ipersensibilità e che ha paura di tutto e di tutti, al professor Bartleboom e i suoi studi sui limiti, fino al pittore Plasson, che cerca gli occhi del mare e che per dipingerlo usa esclusivamente l’acqua marina, raffigurando vedute oceaniche su tele che restano ostinatamente bianche. Fra di loro una bellissima donna, Madame Deverià, mandata in quel luogo dal marito perché “guarisca” dalla malattia dell’adulterio, e Padre Pluche, un sacerdote che accompagna Elisewin nel suo viaggio fin dalle Terre di Carewall.
Nel secondo dei tre libri che compongono il romanzo, “Il ventre del mare”, si fa riferimento al naufragio della fregata francese Méduse, naufragata al largo dell’attuale Mauritania nel 1816. A seguito del naufragio parte dell’equipaggio e dei passeggeri, 147 in totale, cercarono la salvezza a bordo di una zattera,su cui si scatenerà uno scenario di morte, desolazione, abbandono, sofferenza che porteranno al cannibalismo. Il tema era stato già affrontato dal pittore romantico francese Théodore Géricault nel suo dipinto “La zattera della Medusa“. In particolare Baricco incentra questa parte del suo racconto sulle figure di Savigny, un medico Francese dell’equipaggio, e di un » Read more..
” Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach
Il gabbiano Jonathan Livingston (Jonathan Livingston Seagull, 1970) è un celebre romanzo breve di Richard David Bach . Best seller in molti paesi del mondo negli anni settanta, diventato per molti un vero e proprio cult, Jonathan Livingston è essenzialmente una fiaba a contenuto morale e spirituale. La metafora principale del libro, ovvero il percorso di autoperfezionamento del gabbiano che impara a volare/vivere attraverso l’abnegazione e il sacrificio, è stata letta da diverse generazioni secondo diverse prospettive ideologiche, dal cattolicesimo al pensiero positivo, l’anarchismo cristiano e la New Age. Bach disse che la storia era ispirata da un pilota acrobatico di nome John H. “Johnny” Livingston (Cedar Falls, Iowa, 30 novembre 1897 – 30 giugno 1974), particolarmente attivo nel periodo fra gli anni venti e trenta.
Jonathan è un gabbiano diverso dagli altri: il suo desiderio non è mangiare, ma imparare a volare in modo perfetto. Per questo è rimproverato dai suoi genitori ed escluso dagli altri componenti del suo stormo, lo Stormo Buonappetito, in quanto nessuno capisce la sua passione per il volo, dal momento che volare è considerato soltanto come una comodità per procurarsi il cibo. Nonostante la buona volontà di Jonathan per cercare di essere un gabbiano come tutti gli altri e di non dedicarsi più alla sua passione, il suo desiderio di trovare il volo perfetto è più forte di lui e in poco tempo riesce a compiere acrobazie incredibili, mai compiute da nessun altro volatile. Ma lo Stormo non lo accetta.
Abbandonato e solo, Jonathan trascorre diversi anni ad esercitarsi nel volo finché un giorno, dopo essere morto (o meglio: dopo essere passato ad un » Read more..
Malacologia
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Moluscos Marinos de Andalucia vol 1 & 2 Gofas, Moreno & Salas, 2011 Oltre 1200 specie trattate in maniera esaustiva e ben illustrate a colori. |
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Conchiglie Mediterranee – Dizionario dei Nomi Scientifici Repetto, Bianco e Ciccimarra Straordinario lavoro, disponibile da ottobre. 408 pagine che contemplano tutti i nomi delle conchiglie del Mediterraneo, con la loro etimologia. In italiano ed inglese. Essenziale nella biblioteca di un mediterraneista (50,00 euro) |
ACCRESCIMENTI 3 Scaperrotta, Bartolini e Bogi Il terzo volume di “Accrescimenti” è già disponibile. |