Archive for Fari

I FARI E LE LORO STORIE: Cape Lookout

La sua costruzione definitiva risale al 1859, ma questa è la seconda torre costruita in quella località. Lungo gli Outer Banks si trovano ben cinque fari, posti a 40 miglia di distanza uno dall’altro, in modo che una nave, appena perdeva di vista uno dei fari, subito avvistava il prossimo e la navigazione poteva procedere sicura, non per niente quella zona di mare viene chiamata “Graveyard of the Ocean”, il Cimitero dell’Atlantico, a causa dei moltissimi naufragi che si sono verificati nei secoli.

Da Nord a Sud questi fari sono: Currituck. Bodie Island, il famoso Cape Hatteras, Ocracoke, sull’omonima isola, ed infine Cape Lookout, tutti costruiti con caratteristiche simili e più o meno nella stessa epoca.

La costruzione della prima torre a Cape Lookout fu completata nel 1812. Si trattava di una torre cilindrica alta 29 metri, costruita in mattoni e rivestita da una struttura esagonale in legno dipinta a » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: La Statua della Libertà

La Statua della Libertà, o Miss Liberty, come viene chiamata amichevolmente dagli Americani, è stata donata dal Governo Francese al Governo Americano, in segno di amicizia, per festeggiare il centenario della Dichiarazione di Indipendenza, che cadeva nel 1876. Venne incaricato lo scultore Frederic-Auguste Bartholdi che però non riuscì a completare l’opera in tempo.

Compito degli Americani era quello di costruire il piedestallo mentre i Francesi avrebbero inviato la statua in pezzi, per essere assemblata negli Stati Uniti. La località scelta era stata Fort Wood (costruito per la guerra del 1812) che in » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: Bodie Island

Lungo le coste del North Carolina, nel Sud degli Stati Uniti, si snoda una barriera di sabbia di notevoli dimensioni, chiamata Outer Banks che parte dalla costa Sud della Virginia ed arriva fino al South Carolina, dividendo la bassa costa sabbiosa dall’Atlantico. Questa barriera non è continua, una serie di aperture, o inlets, percorribili con dei ponti, permettono lo scambio tra le acque all’interno con quelle dell’Oceano, formando un mare interno molto pescoso e cosparso di piccole isole.

Nello stesso tempo questa lunga lingua di sabbia si protende anche come un cuneo all’esterno, verso il mare, per diverse miglia, creando insidiosi banchi di sabbia, sempre in movimento, che costituiscono un grande pericolo per la navigazione, unito al fatto che proprio in quella zona di mare si incontrano due correnti, quella calda del Golfo, proveniente da Sud, e quella fredda del Labrador, proveniente da Nord, anch’esse molto pericolose per il grande traffico marittimo di quella zona di mare . Non per niente il tratto di mare di fronte agli Outer Banks viene chiamato “Il cimitero dell’Atlantico”.
La necessità di costruire fari su questo tratto di costa si presentò molto presto e, data la conformazione del terreno, l’unica possibilità era » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: Il Phare des Baleines

Il Phare des Baleines si trova sull’Ile de Re’, al largo della costa Occidentale della Francia che si affaccia sul Golfo di Biscaglia e sull’Oceano Atlantico. La Regione si chiama CHARENTE MARITIME. Quest’isola è lunga solo 30 Km. è larga da 3 a 5 Km ed è collegata alla terraferma da un Ponte a pedaggio lungo 3,4 Km. Conta 20.000 abitanti residenti che durante l’estate aumentano notevolmente.

Sulla costa Nord Occidentale dell’isola si trova il Phare des Baleines, il cui nome deriva dalla leggenda secondo la quale le balene andavano ad arenarsi sulla scogliera si suoi piedi.

La sua storia, come quella di tanti altri fari, si dilunga nel tempo. Fu costruito sotto il regno di Luigi Filippo vicino ad una vecchia torre del 1682, eretta sia per proteggere il porto militare di Rochefort che come posto di osservazione. Con il tempo la funzione della prima torre si » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: Faro di Ocracoke

Al largo della costa Est degli Stati Uniti, dalla Virginia fino a raggiungere l’estremo Sud del North Carolina, si estendono gli Outer Banks o Banchi Esterni, lunghe e larghe lingue di sabbia che corrono parallele alla costa, e che Fari del North Carolinasono interrotte in diversi punti da outlets o passaggi, che hanno subito modifiche nel corso del tempo a causa del movimento delle correnti dell’Oceano Atlantico e degli uragani. All’interno dei banchi si trovano i Sounds, bracci di mare lagunoso, il cui interscambio con l’Oceano avviene attraverso i vari outlets. Lungo questo terreno sabbioso si trovano alcuni dei più importanti fari del North Carolina e degli interi Stati Uniti. Da Nord a Sud dello Stato abbiamo : Currituk, Bodie Island, Hatteras, Ocracoke e Cape Lookout.
Questi banchi sono molto estesi a Nord e sono percorsi da una comoda strada. Qui si incontrano luoghi famosi come l’antico villaggio di pescatori di Kitty Hawk, a breve distanza del quale, a Kill Devil Hill, i fratelli Wright effettuarono il loro primo, storico volo nel 1903 dando inizio all’epoca dell’aviazione. Il nome originale del posto, dato dai nativi americani, era in realtà Chickahauk, che significa “goose hunting grounds” (terreno per cacciare le oche), prendendo poi, nella lingua americana, il nome che ha oggi. Più a Sud si incontra Buxton, dove la » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: Faro Macquarie

Nella prima metà del 1800 l’Australia era ancora in gran parte territorio inesplorato.  Il famoso esploratore Capitano Cook l’aveva reclamata per l’Inghilterra nel 1770, e a qual tempo la popolazione locale era costituita da aborigeni che sicuramente, almeno in parte avranno subito la sorte di tutte le popolazioni indigene all’arrivo dei bianchi conquistatori.


Nel 1788 venne fondata nella parte Sud Orientale dell’Australia la nuova colonia inglese chiamata Nuova Galles del Sud, in omaggio alla madrepatria, che, come altri territori inglesi del nuovo mondo, fu quasi subito adibita a colonia penale, un ottimo sistema per rendere abitabile un pezzo di terra in fondo al mondo e avere della mano d’opera a buon prezzo, se non gratis.  Naturalmente la Corona favoriva anche l’espatrio di cittadini liberi che volessero trovare in quella terra nuove possibilità di lavoro.
Governatore MacquarieNel 1809 arrivò in » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: St. Augustine

Quando l’esploratore spagnolo Don Juan Ponce de Leon sbarcò sulle coste della Florida il 2 Aprile 1513, domenica delle palme, deve essere rimasto colpito dal clima mite, dalle bianche spiagge e dalla folta vegetazione di quel luogo, che lui riteneva fosse un’isola, tanto che lo battezzò “Pascua de Florida” . Quello che nei secoli futuri sarebbe diventato un paradiso per milionari, ma anche per chi tanto milionario non è, e cerca solo un rifugio in cui trascorrere tempi tranquilli dopo anni di lavoro nei freddi stati del Nord, diventò in quel momento terra spagnola. Solo circa cinquant’anni più tardi però la Spagna decise di colonizzare la zona e venne inviato per lo scopo Don Pedro Menendez de Aviles.

L’esploratore sbarcò sulla costa Nord orientale della Florida il 28 Agosto 1565, era il giorno della festa di Sant’Agostino, e così nacque una città con quel nome, quella che oggi viene affettuosamente chiamata “la vecchia città”.
Gli Spagnoli restarono in Florida fino al 1763, quando la cedettero agli inglesi, per riottenerla nel 1783 con il trattato di Parigi, finché entrò a far parte dell’Unione nel 1821. Durante questo periodo gli Spagnoli lasciarono » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE

Gordon’s Lighthouse o Faro di South Point

Questo faro in ferro era stato esposto alla fiera mondiale di Londra nel 1851. E’ stato poi smontato e riassemblato sull’isola nel 1852. Questo è il primo faro dell’isola. La sua altezza è di circa 30 mt. Nel 2005 è stato restaurato e ridipinto ed è tutt’ora operante.

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I FARI E LE LORO STORIE: EDDYSTONE

L’Inghilterra, si sa, ha una lunga tradizione marinara ed è forse per questo che è stata una delle prime nazioni a sentire l’esigenza di creare una serie di segnalazioni luminose lungo le coste per mettere in guardia le navi dai pericoli rappresenti da secche e scogli.

Uno scoglio affiorante è uno dei pericoli più seri per una nave in navigazione durante la notte, grande o piccola che sia, e lungo le coste inglesi, particolarmente quelle nebbiose e » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: Le Cordouan

Lungo la costa Ovest della Francia, all’estuario della Gironda, non lontano dalla città e dal porto di Bordeaux, si trova un faro leggendario, e sicuramente il più antico e, ancora oggi, il più rinomato di Francia, quello di Le Cordouan.
La leggenda racconta che una prima torre primitiva era stata fatta costruire nel nono secolo da Luigi il Pio, figlio di Carlomagno, 8 Km. al di fuori dell’estuario della Gironda, mentre si sa per certo che una torre esisteva intorno al 1360, eretta per ordine del Principe Edoardo del Galles, detto il Principe Nero, figlio di » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: La Coruña

I fari lungo le coste di tutto il mondo sono tantissimi, un numero infinito e, anche se la loro utilità viene oggi messa in discussione, per secoli hanno aiutato i naviganti ad evitare i pericoli rappresentati da scogli affioranti e secche di sabbia, portandoli sani e salvi alla meta. Tutti questi fari hanno una loro storia, sono più o meno antichi, ma ce n’è uno in particolare, la Torre di Ercole a La Coruña, in Spagna, che ha da raccontare una delle storie più interessanti che si possano immaginare.
La Coruna antico
Questo faro è il più antico esistente al mondo ancora in funzione e in una inimmaginabile contraddizione temporale, un moderno sistema di illuminazione elettrico è in funzione al di sopra di pietre poste sul luogo dai romani. Il faro è diventato il simbolo stesso della città di La » Read more..

I FARI E LE LORO : Il Faro di Alessandria

Alessandro il Grande giunse in Egitto nel 332 a.C. e, dopo aver conquistato rapidamente il paese, fondò la nuova città ad ovest del delta del Nilo, su una striscia di terreno sabbioso, che separa la palude Mareotide dal Medirerraneo, di fronte all’isola di Faro. Il progetto venne affidato all’architetto Dinocrate; lo portò a compimento Tolomeo figlio di Lago, prima satrapo, poi re d’Egitto.
L’isola di Faro, su cui sorse la famosa torre luminosa, fu congiunta alla città con una diga lunga 7 stadi (1290 metri circa), formando così due porti comunicanti col Nilo per mezzo di canali navigabili. Già in tempi antichissimi dovette esserci l’uso di accendere sull’alto delle colline, in prossimità del Lido, dei fuochi perchè fossero guida ai naviganti.

Si ritiene, tuttavia, che la prima vera e propria torre-faro, quella che ha dato a tutte le altre il nome e il modello, sia stata proprio quella di Alessandria d’Egitto. Architetto ne fu Sostrato di Cnido, figlio di Dexifane, il quale lavorò sotto i primi due Tolomei. La costruzione del Faro iniziò probabilmente nel 297 a.C., sebbene in epoca più tarda il » Read more..

I FARI E LE LORO STORIE: Il Colosso di Rodi

Da una legge sacra di Cirene appare che la parola “Kolossos” significava la statuetta aniconica di argilla, legno o cera rappresentante il doppio di un individuo, maschio o femmina.

Il vocabolo appartenente ad una lingua pre-greca di ceppo asiatico, significò, ancora in età preellenica, non solo la statuetta di valore magico, ma la vera e propria statua, con tale significato, fu acquisito dal dialetto dorico, quando i Dori colonizzarono le isole e l’Asia Minore. Per tale » Read more..