Archive for Ecologia

Tartarughe in un mare di plastica

L’Oceano, ma anche il mare Mediterraneo, è ormai un luogo insicuro per le tartarughe. Lo dice una relazione presentata in occasione della International Marine Debris Conference di Honolulu che ha evidenziato come la massiccia presenza di materiali plasici nelle acque oceaniche metta seriamente a repentaglio la sopravvivenza delle testuggini marine.
Per rendere ancora più enfatica la relazione, durante la conferenza è stata riportata la storia di una tartaruga che nel 2009 aveva ingerito una tale quantità di plastica da metterci un mese per riuscire a ripulirsi. Palloncini, siringhe, pezzi vari di plastica morbida e dura, un tappeto, delle palle di catrame, questo quanto defecato dal » Read more..

Allarme per il livello del Mar Mediterraneo

MALAGA- Il livello del Mar Mediterraneo salirà di 60 centimetri nel corso di questo secolo.

È quanto sostiene l’Istituto Spagnolo di Oceanografia (IEO) di Malaga, il primo ad aver raccolto dati relativi all’impatto del cambiamento climatico sul Mare Nostrum nel periodo che va dal 1943 al 2008.
La prima evidenza nell’analisi dell’Istituto è che dal XIX secolo il livello delle acque ha avuto un aumento complessivo pari a 20 centimetri.

Il dato allarmante è ravvisabile in primis nella velocità del tasso di crescita, che è praticamente raddoppiata negli ultimi 100 anni, passando da 1,5 millimetri a 3-3,5 millimetri, in base alle ultime misurazioni effettuate tra il 2005 e il 2008, che inoltre mettono in evidenza una maggiore temperatura e salinità in tutto il Mediterraneo.

Tali stime sono state raccolte nella seconda edizione de “I cambiamenti climatici del » Read more..

Nel Mediterraneo galleggia un’isola di 500 tonnellate di plastica (quasi tutti shopper)

Come nell’Atlantico e nel Pacifico, anche nel Mediterraneo occidentale  – tra Italia, Spagna e Francia – galleggia un ‘isola formata da 500 tonnellate di plastica, con una grande concentrazione (60/80%) di frammenti di sacchetti per la spesa, ossia shopper. Lo si ricava dalla ricerca denominata “L’impatto della plastica e dei sacchetti sull’ambiente marino” realizzata dall’ Arpa della Toscana e dalla struttura oceanografica “Daphne” dell’ Arpa dell’Emilia Romagna, su richiesta di Legambiente. Per esempio, nel corso dell’indagine, in una sola ora nell’arcipelago toscano con reti a strascico sono stati raccolti chili e chili di rifiuti, dei quali il 73% era di materiali plastici, soprattutto sacchetti. «Ormai il fondo del mare italiano ha un vero e proprio tappeto di rifiuti», ha confermato Fabrizio Serena, di Arpa Toscana. «In Adriatico sono dovuti soprattutto all’apporto dei fiumi, mentre nel Tirreno i responsabili sono prevalentemente i » Read more..

Il Mediterraneo “fonte esauribile”

In grave pericolo la biodiversità e molte specie di pesci e cetacei: centinaia sono già scomparse. Se ne è parlato il 20 maggio 2009 a Mazara del Vallo, in occasione della giornata europea del mare

La pressione demografica dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, fanno del Mare Nostrum un sistema delicato messo in pericolo dai troppi prelievi di fauna ittica per soddisfare la sempre più crescente domanda alimentare. Da qui la necessità di un monitoraggio costante di tutto il bacino, le cui acque hanno un riciclo di novanta anni, per salvare dall’estinzione quelle » Read more..