Archive for News

Cavallucci marini: pericolo di estinzione

In soli cinque anni alcune popolazioni di cavallucci marini si sono dimezzate. Le cause vanno ricercate principalmente nell’inquinamento marino. Lo sviluppo smodato di infrastrutture costiere ha provocato la contaminazione delle acque, riducendo fortemente le zone di caccia dei cavallucci marini.
All’inquinamento causato dal turismo, si aggiunge poi la pesca di questi animali a scopi terapeutici. E’ questo il caso della Cina, che pesca enormi quantità di questi animali, per usarli come cura. Secondo la medicina tradizionale cinese infatti gli estratti di cavalluccio marino sono dei veri e propri toccasana per combattere malattie come l’asma e l’impotenza  inoltre assieme ai loro parenti pesci ago e pegasidi, sono considerati un tonico dello Yang, con azione positiva contro l’invecchiamento delle ghiandole.

Si calcola che » Read more..

L’arte al servizio della natura

Il riscaldamento globale sta interessando molte parti del mondo. L’artista giapponese Takeshi Kawano ha creato tre sculture che rappresentano l’impatto del riscaldamento globale sugli animali, e come essi stiano praticamente scomparendo sotto i nostri occhi.

Takeshi Kawano ha creato sculture suggestive che ritraggono l’ » Read more..

Mare sporco – E’ passato l’uomo! + Video

Mare sporco – E’ passato l’uomo! + Video

Mare sporco

Mare sporco ! E’ passato l’uomo!

Mare sporco e non solo sopra ma anche nel profondo blu dove i nostri occhi non vedono, spiagge sporche, Great Pacific Garbage Patch: un oceano di plastica, ………. sicuramente un argomento molto attuale ed anche scottante. Il nostro scopo è informare e sensibilizzare al fine che anche i nostri lettori facciano altrettanto per ottenere, certamente purtroppo nel tempo che possa essere il più breve possibile, l’inversione di tendenza.

Entriamo in argomento con un » Read more..

Rifiuti a mare. Monnezza gettata dalla poppa della nave

Rifiuti a mare. Monnezza gettata dalla poppa della nave

Monnezza gettata dalla poppa della nave

Rifiuti a mare. Monnezza gettata dalla poppa della nave

Un racconto , una storia, realtà o fantasia?

Come è nostra abitudine, è doveroso parlare di tutto e denunciare a gran voce inquinamenti, massacri di specie marine e quant’altro ….. e chi ci segue su FB e /o qui nel blog, chi ci conosce sa che non ci tiriamo indietro. Abbiamo più volte scritto che non facciamo gli struzzi e questo vale anche per la nostra platea …. Nessuno si “nasconda” dietro un dito. Abbiamo sempre scritto che vorremmo parlare solo di belle cose, ma sarebbe » Read more..

Squali in bottiglia in vendita

Squali in bottiglia in vendita

Squali in bottiglia in vendita

Squali in bottiglia in vendita

Passeggiare in un centro commerciale portuale non è sempre rilassante, ti può capitare di imbatterti in  uno spettacolo scioccante in un negozio di souvenir – squali in bottiglia in vendita. Undici cuccioli Spiny Dogfish erano racchiusi in vasi destinati ai turisti. “Sunsations USA” questo negozio ha filiali in altre zone che ho visitato ed in ciascuno si possono trovare un totale di 30 vasi supplementari di squali in bottiglia in vendita. Mettere in discussione un assistente di negozio, ho imparato gli » Read more..

GIOCHI DI GUERRA CONTRO I CETACEI

Greenpeace ha denunciato lo spiaggiamento di due cetacei, due rari esemplari di zifio, sulle coste vicino Siracusa, mentre è in corso un’esercitazione NATO con uso di apparecchiature sonar.
“Questo spiaggiamento”, afferma il velista Giovanni Soldini “non è una coincidenza. Anche se non ci sono prove certe, non sarebbe la prima volta che questi cetacei spiaggiano perché disturbati da sonar militari. I nostri mari sono già in un grave stato di degrado: è doveroso prendere ogni misura necessaria per evitare che le minacce aumentino”.
I due animali, due zifi di 6 e 8 metri, sono stati recuperati vivi e riportati al » Read more..

Chi ha ucciso i capidogli?

«I sette capodogli spiaggiati il 10 dicembre 2009 sulle spiagge del Gargano sono deceduti a causa di un’embolia gassosa a livello coronarico» rivela Vincenzo Olivieri, cetologo di professione e chiara fama. Altro che “soffocamento a causa dei sacchetti di plastica ingeriti”, come aveva repentinamente sostenuto a tavolino, senza uno straccio di prova e senza neanche un sopralluogo, Giuseppe Nascetti, laureato in scienze biologiche. Il pro rettore dell’università La Tuscia aveva dichiarato che «quattro capodogli sono deceduti per aver ingerito buste di plastica». L’esperto in questione ha mentito, poiché sono stati sottoposti ad autopsia soltanto due esemplari. Nascetti è lo stesso tecnico collaboratore dell’Enea alla Casaccia, uno dei più grandi depositi di rifiuti nucleari.
Perché depistare? “Si trattava di un » Read more..

I souvenir da evitare

Ciò che i turisti si portano a casa come ricordo delle vacanze rappresenta spesso una minaccia per le specie protette e un problema alla dogana.

Un cranio di alligatore imbalsamato è appoggiato su una pelliccia di scimmia. Dietro, sugli scaffali – accanto a poiane, sparvieri, morette tabaccate e francolini di monte impagliati – stanno allineati i gusci di diverse specie di tartarughe. Questi sono solo alcuni degli oggetti sequestrati di recente al confine svizzero e immagazzinati nelle cosiddette «sale della confisca» dell’Ufficio federale di veterinaria (UFV). In Svizzera non vengono introdotti solo animali imbalsamati, o parti di essi, ma anche animali » Read more..

Russia – Foche: un passo avanti e due indietro

Reportage – Denuncia:  STOP ai Massacri delle Creature Marine

Russia – Foche

I russi potrebbero presto trovato nei loro supermercati, carne di foca in scatola. Una misura per ridurre la proliferazione di coloro che mangiano troppi pesci, dicono gli esperti.

 Poco tempo, la Russia ha deciso di vietare il commercio di pelli provenienti dalla Groenlandia. Una misura che può convincere il Canada a mettere definitivamente fine a questa pratica e già da due anni la Russia aveva vietato la caccia di cuccioli di foca inferiori a un anno di età. Ma oggi, questa è un’altra iniziativa del paese.

Zinaida Ledeniova, l’istituto di ricerca Guiprorybflot, è specializzata nella pesca, ha annunciato che i russi potrebbero presto trovare nei loro supermercati conserve fatte con carne di foca. “Abbiamo sviluppato tecnologie per la produzione di carne in scatola, cuore e fegato di foche”, ha detto l’esperto.

L’obiettivo dell’operazione è quello di ridurre la popolazione di foche ed è esploso negli ultimi tempi. Questi animali sono grandi consumatori di pesce: “le foche mangiano più pesce di quello che gli uomini catturano nel settore della pesca”, ha detto la signora Ledeniova.
Da questo punto di vista, la vendita di carne di foca in scatola potrebbe quindi essere utile ed economicamente vantaggioso, secondo gli specialisti dell’istituto. Quest’ultimo ha già ottenuto un brevetto ed è in attesa di approvazione da parte dell’Agenzia federale russa per la pesca per intraprendere la fabbricazione e la commercializzazione di queste conserve.

Articolo correlato al nostro precedente: http://filmatidimare.altervista.org/russia-foche/
“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo ed informativo“

Neurotossine in pinne di squalo collegate a malattie degenerative del cervello

Pinne di squalo ad asciugare al sole prima della trasformazione in Kaohsiung. Il trenta per cento delle specie di squali del mondo sono minacciate o in prossimità minacciate di estinzione. Photo Credit: Heinrichs Shawn per il Gruppo Ambiente Pew.

Neurotossine in pinne di squalo

Gli squali, che sono tra i più minacciati di specie marine, vengono uccisi principalmente per le loro pinne solo per alimentare la crescente domanda di zuppa di pinne di squalo, una prelibatezza asiatica. Ora, un nuovo studio condotto da scienziati dell’Università di Miami negli rivista Marine Drugs ha scoperto che le pinne di squalo contengono alte concentrazioni di BMAA, una neurotossina legata a malattie neurodegenerative negli esseri umani tra cui l’Alzheimer e il morbo di Lou Gehrig (SLA). Lo studio suggerisce che il » Read more..

Cosmetici e test su animali: per un acquisto consapevole!!!

Iniziativa: “Cosmetici e sperimentazione animale”

ATTENZIONE: se si desidera capire in dettaglio cosa sia lo Standard “senza crudeltà” relativo ai test su animali, è necessario leggere non solo la presente pagina ma tutta la sezione, iniziando dall’Introduzione.

Le ditte “cruelty-free”: quali sono e dove trovare i loro prodotti

La lista delle aziende “cruelty-free” è compilata tenendo conto dell’adesione allo Standard “senza crudeltà” attraverso la certificazione ICEA (società indipendente di auditing) dietro accordo con LAV – Lega Anti Vivisezione; oppure dell’adesione allo stesso Standard attraverso l’associazione inglese Naturewatch; oppure dell’autocertificazione di rispetto dello stesso Standard inviata alla dott.ssa Antonella de Paola, autrice della “Guida ai prodotti non testati su » Read more..

Reportage–Denuncia: STOP ai Massacri delle Creature Marine; DANIMARCA: Faroe Islands (Articolo 3)

Globicefali

Reportage – Denuncia:  STOP ai Massacri delle Creature Marine

DANIMARCA:  (Art. 3)

15/02/2012

Nota: prima d’addentrarci in questo articolo, consiglierei la lettura della nostra beve “Introduzione-Premessa” al fine di avere le informazioni di base ed essere così pronti al meglio per i dettagli particoleggiati. Il Link: http://filmatidimare.altervista.org/reportage-denuncia-massacri-creature-marine/#more-2366

La “civile” Danimarca, membro della Comunità Europea, e le Isole Faroe:   Con i due precedenti articoli abbiamo descritto dapprima l’ambiente delle isole con qualche bella foto e qualche informazione, poi abbiamo descritto come avvengono questi massacri deprecabili e condannabili. Non abbiamo inserito nell’articolo 2 nè foto, nè filmati cruenti per dare la possibilità, anche alle persone particolarmente sensibili, d’informarsi senza il “pericolo” di vedere scene “dure”.                                                                 Concludiamo il reportage sulle Faroe Islands con questo ultimo articolo con il quale dobbiamo documentarvi con foto ed immagini quanto abbiamo descritto. Pertanto la scelta di vedere o non guardare è demandata ai singoli lettori.                                                                                Il Reportage-Denuncia sulle isole Danesi in effetti non è concluso: aspettiamo le nuove notizie per continuare l’informazione. Ci auguriamo che siano aggiornamenti siano solo buone notizie per gli amanti del mare, dei suoi abitanti e della natura.             *Ser* » Read more..

DANIMARCA: Faroe Islands (Articolo 2)

Reportage – Denuncia:  STOP ai Massacri delle Creature Marine

DANIMARCA (Art. 2)

13/02/2012

Nota: prima d’addentrarci in questo articolo, consiglierei la lettura della nostra beve “Introduzione-Premessa” al fine di avere le informazioni di base ed essere così pronti al meglio per i dettagli particoleggiati. Il Link: http://filmatidimare.altervista.org/reportage-denuncia-massacri-creature-marine/#more-2366

NOTA: quest’articolo è informativo e NON ha nessuna scena cruenta dal prossimo dovremo documentare con foto e filmati che non vorremmo che esistessero per l’inesistenza dei fatti  *Ser*

La “civile” Danimarca, membro della Comunità Europea, e le Isole Faroe: Con il precedente articolo abbiamo visto Il luogo le”Isole Faraoe”, dove si trovano, qualche ridente foto e qualche info. Ora vedremo quanto di più attinente al » Read more..