Archive for Isole, Galeoni e Tesori sommersi

Isola di Capraia

Il mare Tirreno, come il resto del Mediterraneo, ha da sempre conosciuto la presenza di pirati e corsari che non solo hanno recato danno alla navigazione e ai commerci, ma che hanno anche attaccato i piccoli paesi della costa e delle isole. È un susseguirsi d’episodi che molto spesso hanno una rilevanza solo per la storia locale, ma che, come insieme, hanno un’importanza notevole nella storia del Mediterraneo.

L’isola di Capraia, per la sua posizione al centro dell’ » Read more..

Cerigotto

Cerigotto o Anticitera, è una piccolissima isola greca (circa 20 km quadrati) che si trova a sud del Peloponneso, davanti all’isola di Citera. Meno di una cinquantina gli abitanti che d’inverno vivono stabilmente sull’isola.

Macchina di AnticiteraPer gli amanti della storia e delle curiosità, in quest’isola dell’Egeo è stata ritrovata la cosiddetta macchina di Anticitera, ovvero » Read more..

Isola del Giglio, Storia di battaglie e di piraterie.

L’isola fu abitata fin dall’Età del ferro. Successivamente fu probabilmente una base militare etrusca ed anche sotto la dominazione romana fu una base di una discreta importanza nel Mar Tirreno, citata, per esempio, da Giulio Cesare nel De bello Gallico e dal poeta Claudio Rutilio Namaziano. A margine dell’abitato di Giglio Porto, leggermente al di sotto del livello del mare, si trovano i resti della villa romana dei Domizi Enobarbi: si tratta di una vasta area che comprende una vasca a mare per la piscicultura, mura perimetrali e criptoportici, resti di opus sectile, mosaico, affreschi, terrazza stellata di pertinenza, strutture lungo mare con serie di arcate e una lunga terrazza pensile; l’intera area è denominata I Castellari. Nelle epoche successive fu governata da varie famiglie nobili dell’Italia centrale e dal 1264 dal governo pisano, che dovette poi cederla ai Medici. Nel Medioevo passò sotto il dominio della famiglia Aldobrandeschi, successivamente al comune di Perugia. Entrò nelle proprietà di Pisa dal 1264 al 1406 e successivamente passò a Firenze. Nel 1544, il pirata Khayr al-Din, detto il Barbarossa, saccheggiò l’isola, uccise chiunque si opponeva e deportò, come schiavi, oltre 700 gigliesi. In seguito a questa sanguinosa incursione, la famiglia dei Medici ripopolò l’isola con gente proveniente dalle terre senesi. Gli attacchi saraceni poi continuarono fino al 1799.

Pigeon Island

Oggi si ha legato a Santa Lucia per una diga circondata di sabbia, un blocco di 850 metri di lunghezza per 400 di ampio, che ha stato classificato Parco Storico Nazional nel anno1979.

Situato a nord di Santa Lucia, tra il Atlantico e le isole dei Caraibi, Pigeon Island è stato per quasi 200 anni il guardia di terribili pirati, come il famoso “Jambe de Bois”.

La posizione è ideale per la collisione di galeoni che passavano di fronte alle coste di Martinica. Per ragioni similare, l’ammiraglio inglese Rodney ha costruito una fortezza per l’anno 1778. Da qui sono partiti le navi che hanno distrutte ai francesi nella famosa battaglia di Saintes, per l’anno 1782.

Oggi si possono visitare i resti della fortezza e il centro interpretativo di questa storia.

Isola del Cocco

Nella località costaricana dell’Isola del Cocco potrebbero essere stati sepolti tre tesori pirata. Questi tesori sarebbero stati sepolti tra il XVII e il XIX secolo. Uno di questi è il cosiddetto “Bottino di Lima”. Nel 1820, mentre infuriava la guerra di indipendenza disputata tra Cile e Perù, l’armata cilena stava per invadere la città spagnola di Lima. Gli spagnoli decisero quindi di salvare tutte le immense ricchezze della città. Queste vennero caricate sul brigantino inglese Mary Dear sotto il » Read more..

Tortuga

Tortuga (Île de la Tortüe in francese, il Latòti in creolo haitiano) è un’isola del Mare dei Caraibi situata a nord dell’Isola di Espanola e separata da questa dal Canal de la Tortüe. Politicamente fa parte della Repubblica di Haiti, e precisamente del Dipartimento del Nord-Ovest (capoluogo Port-de-Paix), di cui l’isola costituisce un comune. Lunga 37 km e larga 7 km copre un’area di circa 180 km², il suo territorio è prevalentemente montagnoso e roccioso. La popolazione è passata dai 22.000 abitanti del 1982 ai 30.000 rilevati dal censimento del 2004, per una densità di 160/km².

Il nome spagnolo ‘Isla de la Tortuga’ deriva dal fatto che una montagna al suo centro la fa assomigliare ad una tartaruga vista dal mare.
L’isola della Tortuga fu inizialmente abitata da » Read more..

Isola di Farmacusa

Isola di Farmacusa
Plutarco
Cesare catturato dai pirati (Vita Caesaris, 2, 1-7)

All’inizio, dunque, quando venne chiesto da parte loro un riscatto di 20 talenti, ne rise, poiché non capivano chi avessero catturato, ed egli promise che ne avrebbe dati 50; in seguito, inviati gli uomini del suo seguito chi in una città chi in un’altra per procurarsi le ricchezze, rimasto tra le rozzissime genti cilicie con un amico e due consiglieri, si comportava tanto altezzosamente che, ogni qual volta andava a » Read more..