PIRATI DELL’OCEANO INDIANO

PIRATI DELL’OCEANO INDIANO

PIRATI DELL’OCEANO INDIANO

PIRATI DELL’OCEANO INDIANO

PIRATI DELL’OCEANO INDIANO

Quando il ricco raccolto del mar delle Antille cominciò a scarseggiare, molti pirati si spostarono ad oriente, nelle acque dell’Oceano Indiano, attirati dalle flotte del tesoro dei principi indiani e dalle grandi navi mercantili delle Compagnie delle Indie Orientali, olandesi, francesi e inglesi, molti pirati trovarono un rifugio sicuro in Madagascar, la grande isola al largo delle coste orientali dell’Africa, si trovava nella posizione ideale per controllare le rotte commerciali per le Indie e i pellegrinaggi dei Musulmani verso la Mecca, i pirati accumularono ben presto incredibili ricchezze e alcuni di loro, come Kidd e Avery, diventarono personaggi leggendari.

Dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza, le navi europee per recarsi in India edin Cina, potevano scegliere tra due rotte, entrambe passavano a poche miglia di distanza dal Madagascar, covo dei pirati, nel viaggio verso l’Asia erano carichi d’oro e d’argento, in quello di ritorno trasportavano porcellane cinesi, sete e spezie, gli East Indiament (grandi navi a vela usate dalle Compagnie delle Indie, con armamento da 16 a 20 cannoni, che nei secoli XVII e XVIII facevano la spola tra l’Europa e l’Asia) erano le prede favorite dei pirati.

D’origine scozzese, William Kidd (1645-1701) era un uomo d’affari di New York inviato nell’Oceano Indiano per dare la caccia ai pirati, primo fra tutti Avery, tuttavia, convinto dall’equipaggio corrotto, commise parecchi atti di pirateria, e al suo ritorno fu giudicato e impiccato.

William Kidd uomo d'affari di New York

William Kidd uomo d’affari di New York

Il pirata inglese Henry Avery (circa 1665-1728) divenne famoso per aver catturato la nave del Moghul indiano, la Gang-i-Sawai, che trasportava pellegrini e tesori da Surat alla Mecca, il trattamento brutale che riservò ai passeggeri scatenò l’ira del Moghul, che chiese un indennizzo alle autorità inglesi.

Nave Ganj-i-Sawai

Il Ganj-i-Sawai  era un dhow armato [ Dhow ( arabo داو dāw ) è il nome generico di un certo numero di imbarcazioni a vela tradizionali con uno o più alberi con vele settee o a volte latine, utilizzate nella regione del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano. ] di Ghanjah (nave commerciale) appartenente all’imperatore Moghul Aurangzeb che, lungo con la sua scorta Fateh Muhammed , fu catturato il 7 settembre 1695 dal pirata inglese Henry Every lungo il tragitto dall’attuale Mocha, Yemen a Surat, in India.

Una rappresentazione contemporanea di Every, con Fancy che coinvolge Ganj-i-Sawai sullo sfondo.

Una rappresentazione contemporanea di Every, con Fancy che coinvolge Ganj-i-Sawai sullo sfondo.

Il pirata americano Thomas Tew faceva la spola tra l’America settentrionale e l’oceano Indiano, ritornando sempre con un buon bottino, in America era considerato una celebrità, fu ucciso in una spedizione con Avery nel 1696.

Thomas Tew noto anche come il pirata del Rhode Island,

Thomas Tew noto anche come il pirata del Rhode Island,

Alla fine del XVII secolo, i pirati, costruirono una roccaforte sulla vicina isola di Santie-Marie, facilmente difendibile in caso d’attacco.
Quando i pirati catturavano una nave, spesso trovavano un carico d’umana sofferenza, nelle stive buie si accalcavano centinaia di schiavi africani diretti alle colonie americane.

Nel XVII e XVIII secolo, la tratta degli schiavi era un affare redditizio: gli schiavi erano rivenduti in America a 10 o anche a 15 volte il prezzo pagato in Africa, questi grossi profitti attiravano i pirati, che divennero a loro volta negrieri, oppure vendevano per proprio conto il carico di schiavi catturati in mare, alcuni si alternavano fra le occupazioni di negriero.

Corsaro e pirata, John Hawkins (1532-1595) fu il primo corsaro inglese a rendersi conto che il commercio degli schiavi rappresentava un affare redditizio, nel 1562 fece il primo di tre viaggi come negriero, dall’Inghilterra all’Africa occidentale, dove imbarcò 300 schiavi, si diresse poi ai Caraibi dove vendette il suo carico umano nell’isola di Hispaniola.

Corsaro e pirata inglese John Hawkins 

Corsaro e pirata inglese John Hawkins

Le navi negriere partivano dall’Inghilterra o dall’America con un carico di merci di poco valore, i negrieri europei acquistavano gli schiavi dai capi tribù africani, in cambio di braccialetti di ferro, ottone, rame, usati come moneta nell’Africa occidentale, e qualche fucile e polvere da sparo, poi salpavano verso i Caraibi questa parte del viaggio era chiamata “il passaggio di mezzo”.

Sulle isole come Giamaica gli schiavi erano barattati con zucchero, melassa o legname, che venivano imbarcati per il viaggio di ritorno, così ogni fase del viaggio, assicurava un profitto.
I marinai di una nave negriera vivevano con la paura costante di una rivolta degli schiavi, molto più numerosi di loro, pertanto qualsiasi accenno di ribellione era represso selvaggiamente, durante la navigazione, non vi erano misure igieniche, e le malattie si diffondevano rapidamente, e la mortalità era alta, a volte i morti rimanevano incatenati accanto ai vivi per giorni interi.

A bordo delle navi gli schiavi erano tenuti in ceppi, per impedire ribellioni o suicidi, gli unici modi per sfuggire agli orrori della stiva, questo significava che gli schiavi non potevano collaborare alla difesa in caso d’attacco d’altre navi pirata.

I capitani dei Caraibi accettavano a bordo gli schiavi fuggiti, che a volte rappresentavano più di un terzo dell’equipaggio, imbarcarsi su una nave era una scelta allettante, se paragonata alle sofferenze della schiavitù.

Il pirata inglese Bartholomew Roberts (1682-1722), catturò a Whydah, nell’Africa occidentale, 11 navi negriere, Roberts aveva cominciato la sua carriera nel 1719, caricando schiavi in una postazione commerciale.
L’Inghilterra abolì la schiavitù nel 1833 e gli Stati Uniti d’America la seguirono 30 anni più tardi.

Pirata inglese Bartholomew Roberts

Pirata inglese Bartholomew Roberts

Parliamo dei personaggi in articolo 

1 ) -William Kidd uomo d’affari di New York

William Kidd (Greenock, 22 gennaio 1645 – Londra, 23 maggio 1701) è stato un pirata scozzese. Uno dei più celebri corsari di sempre, incaricato inizialmente di combattere contro i pirati, si unì in seguito alla pirateria, ma finì per essere catturato e giustiziato.

William Kidd uomo d'affari di New York

William Kidd uomo d’affari di New York

2 ) – Pirata inglese Henry Avery

Henry Avery, a volte anche Every o Evory (Plymouth, 23 agosto 1659 – Bideford, 1699), è stato un pirata inglese, attivo durante il regno di Carlo II d’Inghilterra, alla fine del XVII secolo.

Era chiamato anche John AveryLong Ben e Benjamin Bridgeman. Era abbastanza alto, corporatura media, dissoluto e con un colorito da avvinazzato. Oltre alla data di nascita e la città natale, il Capitano Charles Johnson riferì anche che, prima di darsi alla pirateria, trascorse alcuni anni come cadetto nella Royal Navy.

Incisione tratta da A General History of the Pyrates (1725): Henry Avery seguito da uno schiavo

Incisione tratta da A General History of the Pyrates (1725): Henry Avery seguito da uno schiavo

Primi anni e inizio della carriera

Nel 1694 fu ufficiale in seconda della Charles, una nave corsara ingaggiata per depredare le colonie spagnole. Il veliero rimase per molti mesi nel porto di La Coruna e l’equipaggio iniziò a innervosirsi perché la paga tardava ad arrivare, pertanto mentre il capitano era ubriaco, il 7 maggio Avery e alcuni uomini si ammutinarono.

La nave venne rinominata Fancy e salpò verso sud e nei dintorni delle isole di Capo Verde gli uomini dell’equipaggio, ora pirati, catturarono tre navi inglesi. Più in là, presso le coste africane, due navi danesi fecero la stessa fine.

3 ) – Pirata americano Thomas Tew

Il capitano Thomas Tew era il braccio destro di Henry Avery e compagno fondatore di Libertalia . Tew ha giocato un ruolo fondamentale nel mettere insieme i dodici signori dei pirati e nel costruire i test in Scozia per trovare reclute per Libertallia.Mentre Avery diventava sempre più paranoico e ossessionato, Tew serviva da co-cospiratore degli omicidi degli altri Fondatori, riunendoli con una lettera e avvelenandoli. Dopo di che la trama fu di condividere il tesoro dei Fondatori allo stesso modo, ma si tradirono e iniziarono una sanguinosa guerra civile per il controllo totale della ricchezza. Tew era anche l’eventuale assassino del capitano Avery. Anche se non senza essere ucciso nel processo, un compagno vittima della loro avidità condivisa.

Thomas Tew è stato contattato da Henry Avery con l’idea di creare una colonia di pirati, Libertalia in modo da poter vivere come uomini liberi. I due si unirono insieme, spedendo croci di St. Dismas a dieci altri signori dei pirati e innumerevoli altri pirati poi contrasse molti altri test complessi, decidendo chi era degno di vivere in “Paradiso”. Anche se ci sono voluti anni per costruire e una frazione della ricchezza condivisa dei Fondatori, Libertalia è stata finalmente costruita.

Tuttavia questa allusione del paradiso fu di breve durata. Tew, Avery e gli altri Fondatori ‘sono diventati possessivi delle ricchezze uguali che sono state promesse ai coloni fino a quando i Fondatori non hanno rubato il tesoro per se stessi. Ciò ha scatenato una guerra tra i Fondatori e i coloni che avrebbero vinto, ma sono stati poi lasciati a trattare tra loro.

Dopo una lunga e sanguinosa guerra tra i dodici Fondatori, Tew si è unito ad Avery. Si unirono e invitarono i Fondatori a casa sua e dopo il discorso di Avery i dodici bevvero il loro vino avvelenato, escludendo Avery e Tew, e morirono insieme. Con gli altri morti, l’accordo era per il capitano Tew e il capitano Avery per condividere il tesoro di Libertalia in modo uguale, ma si sono traditi l’un l’altro e questo ha causato un’altra guerra tra entrambi.

Quando Tew ebbe l’impressione che Avery stesse per inondare i resti di Libertalia e fuggire con il suo tesoro, lo tese un’imboscata alla sua nave, la Fancy. Dopo un duello, finirono per uccidersi a vicenda, circondati dallo stesso tesoro che hanno combattuto per molti anni per ottenere.

La loro battaglia fu tuttavia riorganizzata da Nathan Drake; chi ha rubato la sua spada e Rafe Adler.

Pirata americano Thomas Tew

Pirata americano Thomas Tew

4 ) – Corsaro e pirata inglese John Hawkins 

John Hawkins

Sir John Hawkins (Plymouth, 1532 – Porto Rico, 12 novembre 1595) è stato un corsaro inglese.

Inizio carriera

Discendente da una famiglia di armatori del Devonshire, inizialmente si occupò del traffico di schiavi nel Venezuela e i Caraibi. Compì diversi viaggi: il primo tra il 1562 e il 1563 e il secondo nel 1564. Questi viaggi gli procurarono una certa stima e si creò anche un proprio stemma: rappresentava uno schiavo negro in catene.

Carriera nella pirateria

La rivalità con la Spagna divenne sempre più accesa. Nel 1567 fece un altro viaggio, catturando ancora una volta molti schiavi africani. Le città spagnole di quella zona al sud dei Caraibi erano deboli e quindi decise di attraccare al porto della città di Vera Cruz, in Messico. I funzionari locali erano pochi e indifesi e quindi non opposero resistenza. Qualche giorno dopo Hawkins abbordò due navi spagnole e rese schiavi gli spagnoli che si trovavano a bordo. Poi giunse nella città di Vera Cruz un viceré spagnolo che gli offrì un accordo. Tuttavia, il 24 dicembre 1567, i soldati spagnoli attaccarono le navi inglesi. Solo due di esse si salvarono ed a bordo di una di queste c’erano John Hawkins e suo cugino, Francis Drake.

Ritiro dalla pirateria e morte

Nel 1572 Hawkins recuperò parte delle ricchezze perdute. Poi, nel 1573, divenne tesoriere della Marina britannica. Continuò a servire l’Inghilterra fino al 1595. In questo periodo si sposò prima con Katharine Gonson e poi con Margaret Vaughan ed ebbe anche un figlio, Richard. Nel 1588 combatté contro l’Armada Invencible. Nel 1595 accompagnò il cugino Francis Drake in una caccia al tesoro nelle Indie Occidentali ma non ebbero successo ed egli morì.

Corsaro e pirata inglese Ammiraglio John Hawkins 

Corsaro e pirata inglese Ammiraglio John Hawkins

5 ) – Pirata inglese Bartholomew Roberts

Bartholomew Roberts, pseudonimo di John Roberts, noto anche come Black Bart (in gallese: Barti Ddu) (Pembrokeshire, 17 maggio 1682– Gabon, 10 febbraio 1722), è stato un pirata britannico, tra i più famosi mai esistiti.

Nato nel piccolo villaggio di Casnewydd-Bach, tra Fishguard ed Haverfordwes nel Pembrokeshire, Galles, il suo nome di battesimo era John Roberts. Non sono certi i motivi del cambiamento del nome, ma è probabile che la scelta di Bartholomew fosse stata fatta in onore del celebre bucaniere Bartholomew Sharp.

Il pirata

La sua carriera di pirata iniziò piuttosto tardi all’età di trentasette anni quando, imbarcato sulla nave negriera Princess of London, fu fatto prigioniero dal pirata Howell Davis ad Anomabu sulla costa del Ghana. Unitosi ai pirati, Roberts nel giro di sei settimane fu eletto capitano del vascello Rover dopo la morte del Capitano Davis avvenuta nei pressi dell’isola di El Principe.

La sua attività non consisteva nei soli abbordaggi di mercantili. Nel 1720 Bartholomew Roberts, dopo aver appreso che a Nevis erano stati giustiziati alcuni pirati, si diresse verso il vicino porto di Basseterre incendiando alcune navi e offrendo una taglia sui funzionari responsabili perché fossero essi stessi giustiziati. Successivamente, in occasione dell’attacco ad una nave francese, catturò il governatore della Martinica che pagò con l’impiccagione a un albero della propria nave il fatto d’aver fatto giustiziare dei pirati.

Dopo aver pesantemente colpito i commerci sulla rotta delle Indie nel 1721, il 10 febbraio dell’anno successivo Roberts fu ucciso sulla sua nave ammiraglia, la Royal Fortune, durante uno scontro al largo di Cape Lopez, in Gabon. Fu un colpo di cannone alla gola ad ucciderlo mentre stava combattendo personalmente contro Chaloner Ogle, capitano della nave da guerra Swallow inviata a combattere la pirateria nell’Africa Occidentale. I suoi compagni, esaudendo le volontà del loro capitano, riuscirono a gettare in mare il suo corpo prima che fosse catturato.

Dal 1719 al momento della cattura l’equipaggio di Black Bart aveva catturato 456 vascelli.

“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“

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