Il Segreto delle “Donne Acqua” ,leggenda di mare

Il Segreto delle “Donne Acqua”

In una notte di luna piena, le nuvole decisero di porsi in cerchio attorno a lei perché gli uomini potessero, nella sfera di luce, vedere il segreto dell’Acqua.
Fu così che tutti gli occhi della gente, come calamite, salirono altissimi nel cielo.
Solo loro, come piccole navi, si disposero in ordine con curiosità e aspettarono in silenzio..
Una chiave di violino sputò poche note, cadenzate in segno d’attesa e le stelle si disposero su linee bianche come fossero un pentagramma mentre segnavano una musica morbida, sarda in un cielo sardo, che serviva per chiamare il tramite con “ L’ Energia che Crea” !
Cominciò a ruotare l’aria e il colore sbiancò mentre la Divinità del Mare fece il suo ingresso coprendosi di spirali di correnti e di vortici di schiuma come se, nel movimento, portasse l’alta e la bassa marea dell’azzurro…
Nell’immediato si chiusero gli occhi che non hanno cuore mentre gli altri si aprirono ancora di più, con l’iride pronto ad assorbire il messaggio che non si sarebbe ripetuto mai più!
La dea era Donna, con lineamenti dolci, d’aspetto deciso e forte. Il passo era quello felpato ma possente del Leone.
Portava un telaio nella mano destra e un libro nella sinistra . Il telaio significa tessitura delle trame preziose date dal valore degli uomini e il libro è “Sapere”. Si, sapere di Natura e di preghiere.
Cominciò a parlare con il timbro di voce di chi emette suoni sotto l’Acqua.
Lei è la Signora dell’Acqua! La dea Madre! La forza di Natura generosa!
Pronunciò l’ “Alaph” che in ebraico è l’Alfa così come è l’iniziale della parola Amore.
E’ stato così il suo saluto!
Al di sotto del cielo, nelle distese del Mare intorno alla Sardegna, si aprì un mulinello di creste di onde altissime che scrisse in superficie così come segnava il gesto della sua mano.
Ad ogni lettera pronunciata un disegno di spuma: A….L….A….P……H…… Alaph…
-L’Acqua, disse, è Pace, Tolleranza, Armonia, Rispetto, Essenza di preghiera, che si muove per chi Ama.
L’Acqua germoglia, porta seme e vita, assorbe ogni sospiro e ascolta il pianto. L’Acqua respira insieme al vento e conosce il destino delle gocce…. Diventa nuvola che gira tra le terre insieme alle parole pronunciate e all’eco dei suoni di chi ha accarezzato, o picchiato o ucciso.
Dalle nubi L’Acqua discende verso altro mare e altre genti con spirito di memoria conservata per chi la vuole o la sa vedere.
L’Acqua viaggia e offre culla al Sole quando nasce e quando va a dormire.
L’Acqua risponde se la si chiama con la purezza dei pensieri….. L’Acqua è Bambina : non puoi farle del male!
L’Acqua disegna e tesse gli arazzi dell’esistere come Uomini..
L’Acqua è certezza del mondo che continua… L’Acqua è rispetto di regole che Natura da con la sua richiesta di rispetto.
Detto questo, la Dea Madre si guardò attorno. Tutti gli occhi erano fissi su di lei.
La Signora ne scelse solo alcuni : quelli bagnati dalle lacrime.
Erano sguardi di Donne a cui Lei legò la Vita.
Le nominò “ Donne Acqua” e attribuì loro il compito di tessere i fili del Mare insieme al messaggio del Tempo : “ Chi vuole Amore ne deve dare”.
Chi esiste veramente ed E’ cioè chi è buono e pulito nelle sensazioni, come un bambino, avrà il segreto che è quello della Vita.
Diede appuntamento alle Donne Acqua per la seconda settimana di giugno di ogni anno in una grotta di scogliera.
In uno stesso istante, quindi, le Donne Acqua si riuniscono legandosi alla Dea del Mare e della Terra. Si sentono così strumento che tesse la musica degli Uomini.
La dea sorride sempre a metà di giugno ……

A S. Antioco, Isola a sud ovest della Sardegna vive la signora dell’Acqua. Si chiama Chiara Vigo e tesse i fili del Mare come memoria del Tempo….

“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“


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