KT 12 ,trasporto della Marina da guerra tedesca,KT12 Bonifica relitto

Prora KT 12

KT 12  trasporto della Marina da guerra tedesca

Bonifica KT 12

Articolo della serie *Racconti di mare*

Un interessante articolo di Antonio Colacino sul KT12. Antonio ci fa scoprire questa nave-trasporto da guerra della II Guerra Mondiale, la sua vita brevissima e la bonifica del relitto. Le foto sono molto belle e particolari tutte, eccetto quelle storiche d’archivio, scattate da Antonio che, è stato sino al dicembre 2011 il Comandante del Nucleo S.D.A.I. di La Maddalena,reparto subacqueo della Marina Militare, che ha in forza Palombari/sommozzatori specializzati in lavori subacquei e  che si occupano territorialmente della bonifica dei fondali marini da ordigni esplosivi, ha vissuto in prima persona le operazioni di bonifica del relitto. Chi più e meglio di lui poteva raccontarci questa storia?                                                                                                       *Ser*

KT12 Ancora poppiera

KT 12 in navigazione

16 SMGB Safari UK - il famoso sommergibile britannico Safari, l'affondatore del KT e di tanto naviglio italo tedesco

 

Elica del KT 12

Il relitto è a 31/35 metri di profondità.

Cenni storici

Il KT12 era un trasporto della Marina da guerra tedesca della II G.M. progetto Deutsche Werf e costruito dai cantieri OTO di Livorno.

Consegnato alla Kriegsmarine il 19.05.43, durante il suo primo viaggio in data 10 giugno dello stesso anno, alle ore 12:19, mentre trasportava munizionamento, carburanti e generi alimentari destinati all’Afrika Korps,  all’altezza della foce del Cedrino , nel Golfo di Orosei, fu silurato dal SMGB Britannico Safari, la prora affondò immediatamente, mentre il resto della nave in fiamme, galleggiò per 41’, per poi affondare a circa 5/600 m dal troncone di prora.

Briefing prima del brillamento DSC_7081 Antonio Colacino (a dex) Comandante del Nucleo S.D.A.I. di La Maddalena,reparto subacqueo della Marina Militare

KT 12 - brillamento degli ordigni

Bonifica del relitto

A seguito della segnalazione al Marisardegna da parte della Prefettura di Nuoro, in fasi successive nei giorni 30.31 gennaio,01,26, 27, 28, 29, febbraio e 04, 05, 06, 07 marzo 2008, operatori subacquei del Nucleo S.D.A.I. La Maddalena di Marisardegna Cagliari hanno provveduto ad ispezionare e bonificare i due tronconi del relitto e l’area circostante , recuperando e distruggendo n° 2 BTG (bombe torpedini da getto), n° 245 PMC (proiettili di medio calibro) e n° 860 PPC (proiettili di piccolo calibro).

Il relitto è molto noto ed è una fonte di lavoro per gli operatori turistici ed i diving locali ,la bonifica, oltre il normale compito d’istituto quali la salvaguardia della pubblica incolumità, permetterà la visita del relitto in tutta sicurezza salvaguardando il lavoro di quanti operano localmente nel campo del turismo subacqueo.

Durante i lavori spesso siamo stati letteralmente circondati da branchi di ricciole, inoltre nel i due tronconi del relitto erano presenti numerosissime grosse corvine, nel troncone di prora sono state rinvenute numerose casse di munizioni che sono state rimosse dai rottami con l’ausilio di palloni di sollevamento e…..piede di porco e  “olio di gomito” dopo più di sessant’anni le casse erano cementate allo scafo e ricoperte dai rottami. Le pause che si notano nelle date degli interventi sono da attribuire alle cattive condizioni meteorologiche tipiche della stagione invernale. Tutti i lavori si sono svolti in piena sicurezza e senza nessun danno per la fauna marina come da tradizione ormai ben consolidata nella nostra Marina.

Vorrei richiamare l’attenzione di tutti i subacquei sull’importanza e la necessità di segnalare alle Forze dell’Ordine (Guardia Costiera, Carabinieri,ecc) che attiveranno le procedure d’intervento dei Nuclei SDAI della Marina, tutti quegli oggetti rinvenuti durante le immersioni che possano dare l’idea di essere ordigni esplosivi e senza nessun timore di sbagliare, meglio un falso allarme di un ordigno lasciato in mare!

  foto e testo di Antonio Colacino

Galleria fotografica

Operatori subacquei al lavoro: imbragata e preparata la cassa di munizioni per il recupero tramite pallone di sollevamento.

Operatori subacquei al lavoro so OOEE: palombari della Marina intenti ad imbragare una cassa di munizioni

 

Operatori subacquei - con pallone da sollevamento

 

KT 12 - Un'aragosta tra gli pneumatici di uno dei camion trasportati dal KT-

 

BTG, bomba torpedine da getto, sulla sabbia e sullo sfondo il troncone di poppa del KT 12

 

KT 12 Una BTG (bomba torpedine da getto) sulla coperta del KT 12- troncone poppiero.

 

KT12 Alcuni dei PMC rinvenuti - proiettili di artiglieria di medio calibro,completi.

KT12 -Una cassa di munizioni - Troncone di prora

KT 12 -Un fusto di benzina sul fondo nei pressi del troncone principale di poppa

 

  foto e testo di Antonio Colacino 

Avevo preannunciato “…. le foto sono molto belle e particolari ….. ” , ma in effetti sono eccezionali sia per la loro bellezza e sia per essere una documentazione rara ed eclusiva *Filmati Di Mare* *Ser*


“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“


3 comments

  1. Claudio Compagnone ha detto:

    L’articolo è indubbiamente buono, la tua prefazione è lusinghiera e le foto sono indubbiamente buone. Che dire? Ottima collaborazione… e poi?

    • Ser ha detto:

      Grazie Claudio. Sul poi? Certo l’autore dell’articolo avrebbe potuto dare spunti per tante storie di mare a beneficio dei lettori di tutto il mondo, dato che siamo nei motori di ricerca e benvisi al punto che *Filmati Di Mare* è sempre in testa appena pubblica
      PECCATO una occasione persa per tutti, una rara opportunità di divulgazione di storie affascinanti che magari rimarranno in un cassetto perdendosi nel tempo e forse per sempre *Ser*

    • Antonio Colacino ha detto:

      Leggo solo oggi il commento, “poi”…poi cosa? Capita l’occasione, una tantum di raccontare qualcosa, “poi basta” altrimenti si diventa noiosi.

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