Pesce balestra Stephanolepis diaspor

Pesce balestra Stephanolepis diaspor monacanto reticolato

Pesce balestra  Stephanolepis diaspros

Pesce balestra Stephanolepis diaspros

Pesce balestra Stephanolepis diaspor Monacanto reticolato

Stephanolepis diaspros Reticulated leatherjacket
Pesce balestra africano

Parente stretto del pesce-balestra provenienza area indo-pacifica.

(Articolo n. 43 nella categoria Pesci : cercare altri articoli in “Cerca nel Blog” opp. In  ”Naviga in Filmati di Mare )
Descrizione

Ha un aspetto caratteristico, abbastanza simile a quello del pesce balestra. La prima pinna dorsale è formata da un solo raggio molto spesso ed appuntito, inserito sopra l’occhio. Il profilo superiore della testa è vistosamente concavo. La pinna caudale è arrotondata e percorsa da due bande scure. La pinna anale e la seconda pinna dorsale sono simmetriche ma quest’ultima porta il primo raggio morbido e vistosamente allungato. Sui fianchi, nella parte posteriore del corpo, c’è un’area coperta di squame spinose.

Lunghezza massima: 25,0 centimetri

COLORAZIONE
Grigiastro-marrone con macchie scure ed una serie di linee pallide a decorso orizzontale o brunastro o verdastro coperto da un reticolo chiaro . Pinne pallide, caudale con due fasce curve verticali scure. Adulti con linee chiare sui lati, che racchiude le aree a forma di losanga scure.

Pesce balestra  Stephanolepis diaspros

Pesce balestra Stephanolepis diaspros

Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Tetraodontiformes
Sottordine Tetraodontoidei
Famiglia Monacanthidae
Genere Stephanolepis
Specie S. diaspros
Nomenclatura binomiale
Stephanolepis diaspros
Fraser-Brunner, 1940
Nomi comuni
Pesce balestra africano
Distribuzione

È presente nell’oceano Indiano occidentale, nel golfo Persico e nel mar Rosso, da cui è penetrato nel mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez diffondendosi ad ovest fino alla Sicilia ed alla Tunisia (migrazione lessepsiana). Profondità: da 20 a 50 metri.

Lo Stephanolepis diaspor è tra gli ultimi arrivati nel Mare Nostrum, vive in acque basse, soprattutto in cale e baie riparate, dove le rocce cedono il passo alla sabbia e alle praterie. Somiglia tanto a una sarda l’ Etrumeus teres, l’ aringa rotonda, pesce che predilige la profondità e vive in tutti gli oceani e di solito è riscontrabile non lontano dalla costa.

Nei mari italiani è abbastanza raro e si incontra più di frequente nelle acque pugliesi, ad ovest fino alla Sicilia ed alla Tunisia (migrazione lessepsiana); negli ultimi anni le segnalazioni nei nostri mari sono nettamente aumentate.

PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO Steinitz, 1927 Palestina

Pesce balestra  Stephanolepis diaspros

Pesce balestra Stephanolepis diaspros

Alimentazione

Consuma piccoli invertebrati strappate dalle rocce e tra gli scogli

Pesca

Quando finisce nella rete, i pescatori lo snobbano anche perché non lo conoscono. Del tutto fortuita. Il pesce normalmente non viene consumato, ma è apprezzato in cucina. Valore Commerciale: Specie senza importanza sui nostri mercati ove compare assai saltuariamente; commercializzata fresca.

Pesce balestra  Stephanolepis diaspros

Pesce balestra Stephanolepis diaspros

“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“


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