CINA: UN NUOVO PORTACHIAVI ?????????????

CINA: UN NUOVO PORTACHIAVI ?
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Un portachiavi con dentro un pesciolino rosso o una tartaruga, da portare a spasso come portafortuna, come un accessorio all’ultima moda, o davvero per attaccarci le chiavi come si fa con quelli finti. Stavolta, però, l’animaletto che pende dal portachiavi è vivo, o meglio murato in una sorta di minuscola tomba che ha del macabro, con l’esserino rinchiuso nell’acqua colorata di nutrienti, in un ambiente a dir poco stantìo e soffocante.

E’ l’ultima moda stramba approdata sulle bancarelle cinesi e che, ovviamente, ha fatto indignare le associazioni animaliste e l’opinione pubblica di mezzo mondo. Non si tratta di un pesce d’aprile, la notizia risale a qualche giorno fa.
A riportare dell’orribile tendenza, con tanto di foto ed interviste agli acquirenti, è il quotidiano Global Times.

Un inviato del giornale testimonia che ormai i portachiavi con animali vivi sono diventati molto comuni in Cina, venduti nelle stazioni della metropolitana e dei marciapiedi e, soprattutto, pare siano completamente legali.

Un passante che ne ha appena acquistato uno spiega al giornalista:

Lo appendo in ufficio, ha un bell’aspetto e porta fortuna.

Infuriata Qin Xiaona, direttore della ONG Capital Animal Welfare Association:

Mettere un essere vivente all’interno di uno spazio chiuso e confinato a scopo di lucro è immorale ed è un puro maltrattamento di animali.

Ovviamente i venditori sostengono che gli animali possono sopravvivere mesi in uno spazio così angusto perché è ricco di nutrienti, ma i veterinari la pensano diversamente. Molti passanti li comprano mossi da compassione per poi liberarli. Secondo Mary Peng, co-fondatore del Centro Internazionale di Servizi Veterinari, i pesci e le tartarughe non sopravvivono molto a lungo in un sacchetto di plastica sigillato:

Presto resteranno a corto di ossigeno.

La Cina ha una Wild Animal Protection Law, ma se gli animali venduti non sono selvatici, come in questo caso, non si può intervenire. E’ tutto lecito.
Bisognerebbe approvare immediatamente una legge che punisca gli abusi sugli animali. Intanto, l’appello delle associazioni è rivolto ai cittadini cinesi: non comprateli, non alimentate questo mercato. Un commercio che deve morire sul nascere per permettere agli animali di vivere.

“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“

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