Chironex fleckeri

Chironex fleckeri (più nota come vespa di mare) è uno cnidario della classe delle cubomeduse. È una veloce nuotatrice, possiede sensi molto sofisticati ed è conosciuta come l’animale piu velenoso del mondo. Sotto il fragile aspetto di questa medusa si nasconde uno degli animali più velenosi e mortiferi del pianeta. È diffusa nella fascia costiera dei mari del nord dell’Australia e del Sudest asiatico, dove si nutre di crostacei e piccoli pesci. È di taglia relativamente grande, con tentacoli che possono superare i 3 m di lunghezza; il pericolo comunque deriva dalle circa 20.000 nematocisti (cellule velenifere) ripartite fra i lunghi e delicati tentacoli. Esse contengono, complessivamente veleno a sufficienza per uccidere 60 persone, o un animale di 3.500 kg, in meno di mezz’ora.

Un esemplare adulto di Chironex fleckeri può arrivare alle dimensioni di un pallone da basket, è quasi trasparente e possiede quattro ammassi di 15 tentacoli ciascuno (per un totale di 60 tentacoli). Quando le meduse nuotano i tentacoli si contraggono e diventano della lunghezza di 15 cm, quando invece stanno cacciando i tentacoli si assottigliano e si allungano fino a 3 metri. Ogni tentacolo è ricoperto da 5 miliardi di microscopiche nematocisti, che sono attivati dalla pressione e da un innesto chimico.

A differenza di gran parte delle meduse che sono cieche e si fanno trasportare dalle correnti, Chironex fleckeri dispone di 4 strutture sensoriali dette “ropali”. Queste strutture sono situate all’interno di particolari nicchie poste alla base della campana della medusa e possono essere paragonate a dei veri e propri occhi (possono contenere retine, cornee, lenti ecc.). Tuttavia, non possedendo un cervello, non si riesce ancora a spiegare come facciano queste meduse ad interpretare le immagini create dalle ropali; si ipotizza che possiedano un sistema nervoso diffuso.

Nonostante esista l’antidoto, buona parte delle persone che ne vengono in contatto non sopravvive. La “strisciata” è dolorosissima e produce una intensa sensazione di calore. Il veleno quando entra nel circolo sanguigno causa intensi spasmi muscolari, paralisi respiratoria ed infine arresto cardiaco, il tutto nel giro di 2-3 minuti.

L’unica sostanza riconosciuta come in grado di inattivare progressivamente le sostanze tossiche contenute nelle nematocisti è l’aceto (o acido acetico al 5% minimo) tenuto a contatto con la parte colpita e più volte rinnovato, in attesa di intervento medico. A questo scopo nelle coste australiane in cui la pericolosa medusa è presente si possono trovare delle boccette contenenti aceto per intervenire immediatamente in caso di contatto.

Chironex fleckeri - Distribuzione ed habitat


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