Archive for Coppa America

BMW Oracle Racing

BMW Oracle Racing è un team velico americano.

Il suo armatore Larry Ellison è anche il fondatore di Oracle Corporation, lo sponsor che dà il nome alla barca, ed è inoltre colui che ha investito più fondi nello sviluppo dell’imbarcazione. Per la 32esima America’s Cup (2007) si stima quasi 170 milioni di euro.
BMW Oracle a Valencia nel 2007

Louis Vuitton’s Cup 2007

Oracle si è distinta durante i due Round Robin, dominando i due turni fino all’ultima regata, quando viene battuta e sorpassata da Team New Zealand. Oracle è stata una delle migliori imbarcazioni in gara, che come i neozelandesi ha riportato solo tre sconfitte su 20 regate: contro gli spagnoli di Desafio, contro China Team (unica vittoria dei cinesi nel torneo, causata soprattutto della rottura dello strallo di prua dell’imbarcazione americana immediatamente dopo la partenza, che consente ai cinesi di guadagnare un cospicuo vantaggio che il team americano non è riuscito a colmare, nonostante un buon recupero) e contro team New Zealand nell’ultimo turno.

Nelle semifinali Oracle è stata battuta per 5-1 da Luna Rossa. L’unica vittoria in » Read more..

America’s Cup

L’America’s Cup (in italiano Coppa America) è il più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico trofeo sportivo del mondo per cui si compete tuttora.

Si tratta di una serie di regate di match race, ovvero tra soli due yacht che gareggiano uno contro l’altro. Le due imbarcazioni appartengono a due Yacht Club differenti, una rappresentante lo yacht club che detiene la coppa e l’altra uno yacht club sfidante.

Nelle edizioni 1995, 2000, 2003 e 2007, la coppa, una brocca d’argento, è stata assegnata al vincitore di un incontro al meglio di nove regate.

L’edizione 2010 della competizione è stata vinta dall’imbarcazione statunitense BMW Oracle Racing che ha avuto la meglio sul defender svizzero Alinghi con un risultato di 2 a 0.

La competizione ebbe origine il 22 agosto 1851 quando il Royal Yacht Squadron britannico con 14 imbarcazioni sfidò il New York Yacht Club, che decise di partecipare con lo schooner America, in un percorso attorno all’Isola di Wight. America vinse con 8 minuti di distacco sulla seconda barca, la britannica Aurora, aggiudicandosi la coppa che era stata messa in palio per celebrare la prima esposizione universale di Londra. Interessante è un aneddoto ove la regina Vittoria, saputo della vittoria di America, avrebbe chiesto quale barca fosse giunta seconda, sentendosi rispondere “There is no second, your Majesty”. Da qui nascerebbe il motto dell’America’s Cup “there is no second”, non c’è secondo. La coppa in palio si chiamava “Coppa delle cento ghinee” (tanto infatti era costata) o anche “Queen’s Cup”, ma dopo la vittoria gli americani la ribattezzarono dandole il nome attuale in onore della barca vincitrice.

Punti da questo duro colpo a quella che veniva percepita come l’invincibile potenza marina del Regno Unito, una serie di “sindacati” britannici cercarono di rivincere la coppa. Il New York Yacht Club riuscì però a rimanere imbattuto per 25 sfide nell’arco di 132 anni, la più lunga serie vincente nella storia dello sport. Le regate si tennero nelle vicinanze del porto di New York fino al 1930, quindi si spostarono al largo di Newport per il resto del periodo in cui il NYYC detenne il trofeo.

Uno degli sfidanti più famosi e determinati fu il Barone del » Read more..