Il 23 ottobre del 1702 nella baia di Vigo (lo stretto di Rande), in Galizia, sulla costa atlantica della Spagna, si affrontarono in una importante battaglia navale una flotta congiunta anglo-olandese, comandata dall’ammiraglio Rooke e dal tenente ammiraglio Van Almonde, e una flotta franco-spagnola agli ordini dei comandanti Rousselet e De Velasco. Lo scontro, che vide coinvolte 58 navi per oltre dieci ore, si concluse con una schiacciante vittoria anglo-olandese, e con la disfatta totale della flotta franco-spagnola, le cui navi furono tutte catturate, affondate o bruciate.
Una campagna di prospezioni condotta nella baia a partire da ottobre del 2007 e portata a termine nel mese di luglio del 2008 per mano degli archeologi Javier Luaces Anca e Soledad Garcia Gil dell’Università di Vigo, in collaborazione con l’amministrazione locale del patrimonio, sembra aver identificato i resti di almeno sette relitti relativi alla battaglia del 1702.
Le indagini sono state condotte con moderni metodi di prospezione geofisica, in particolare con sonar a scansione laterale, magnetometri e profilatori, che hanno coperto un’area di oltre cento km.
Per la fine del 2008 e per i primi mesi del 2009 sono stati preventivati nuovi interventi nell’area, anche con l’aiuto di sistemi ROV, con l’obiettivo di verificare lo stato di conservazione dei relitti.