EQUORÉE Origine del nome: francese
Equorée è la traduzione di Aequorea nome scientifico.
Aequorea forskalea – Meduse trasparenti
Altro nome comune francese :Aequorée
Altri nomi scientifici a volte utilizzati, Medusa Aequorea Forskal 1775
Aequorea Aequorea (Forskal, 1775)
Questa medusa è pelagica e parte del plancton. Anche se è più spesso » Read more..
Archive for Meduse
EQUORÉE ,Aequorea,Aequorée,Medusa aequorea
Pelagia noctiluca-Schede descrittive ,Pelagia flaveola
Pelagia noctiluca-Schede descrittive
Pelagia noctiluca-Schede descrittive
Trailer dell’articolo di *Filmati Di Mare* con tutte le informazioni. Tramite questa promo il lettore potrà essere indirizzato direttamente all’articolo esaustivo cliccando sul nome della medusa ——–>> Pelagia noctiluca
(Articolo n. 15 nella categoria Meduse : cercare altri articoli in “Cerca nel Blog” opp. In ”Naviga in Filmati di Mare )
“Sono sempre stato affascinato dalle meduse perché sono creature così belle ed uniche” Lauren Thomas
Pelagia noctiluca, conosciuta comunemente come medusa luminosa, è una medusa della famiglia Pelagiidae. In latino, Pelagia significa “del mare”, Nocti sta per notte e luca significa luce così Pelagia noctiluca può essere descritta come un organismo marino, con la capacità di emettere luce nel buio. » Read more..
Pelagia noctiluca ,medusa luminosa
Pelagia noctiluca ,medusa luminosa
Pelagia noctiluca ,medusa luminosa
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“Sono sempre stato affascinato dalle meduse perché sono creature così belle ed uniche” Lauren Thomas
Pelagia noctiluca, conosciuta comunemente come medusa luminosa, è una medusa della famiglia Pelagiidae. In latino, Pelagia significa “del mare”, Nocti sta per notte e luca significa luce così Pelagia noctiluca può essere descritta come un organismo marino, con la capacità di emettere luce nel buio.
Sinonimi: Pelagia discoidea (Eschscholtz, 1829) – Pelagia flaveola (Eschscholtz, 1829) Medusa noctiluca (Forskål, 1775) – Pelagia perla (Slabber, 1781) – Pelagia neglecta – Pelagia crassa – Pelagia minuta – Pelagia papillata – Pelagia placenta – Vespa di mare (nome comune italiano). Linneo la battezzò Medusa pelagia e poi altri autori nel corso degli anni le affibbiarono decine di nomi. Alcuni elencati tra i sinonimi.
Descrizione
E’ una piccola medusa. Il corpo è radialmente simmetrico. Ombrello traslucido, composto da 16 lobi da cui partono 8 » Read more..
Drymonema larsoni -Pink Meanie -jellyfish
Drymonema larsoni –Pink Meanie -jellyfish
Drymonema larsoni –Pink Meanie -jellyfish
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Drymonema è un genere di vera medusa , collocata nella famiglia, Drymonematidae. Ci sono 3 specie di questa famiglia.
Le meduse “cannibali”
Specie
- Drymonema dalmatinum Haeckel, 1880
- Drymonema Gorgo F. Müller, 1883
- Drymonema larsoni Bayha & Dawson 2010
In questo articolo osserveremo la medusa Drymonema larsoni, le altre specie il lettore potrà reperirle facilmente cliccando sul nome della medusa (collegamento).
Foto di copertina: 2001 Al largo delle » Read more..
Drymonema Gorgo
Drymonema Gorgo
Drymonema Gorgo
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Drymonema è un genere di vera medusa , collocata nella famiglia, Drymonematidae. Ci sono 3 specie di questa famiglia.
Le meduse “cannibali”
Specie
- Drymonema dalmatinum Haeckel, 1880
- Drymonema Gorgo F. Müller, 1883
- Drymonema larsoni Bayha & Dawson 2010
In questo articolo osserveremo la medusa Drymonema Gorgo, le altre specie il lettore potrà reperirle facilmente cliccando sul nome della medusa (collegamento).
6 livelli di tassonomia per “Drymonema Gorgo”
- UNITO Animalia
- PHYLUM Cnidari Hatschek 1888
- CLASS Scyphozoa Götte 1887
- ORDINE Semaeostomeae
- FAMIGLIA Cyaneidae L. Agassiz, 1862
- GENUS Drymonema Haeckel, 1880
Descrizione
Drymonema Gorgo è esclusivamente acquatico, prevalentemente marino, ha cnidocytes, che sono cellule specializzate utilizzate per catturare le prede, il corpo costituito da mesoglea tra due strati di epitelio. Polipi sessili, radialmente simmetrici con la bocca circondata da tentacoli a sopportare cnidocytes, ha un unico foro utilizzato per la digestione e la respirazione, organismo pluricellulare, eucarioti (nucleo e organelli a membrana), corpo piano, escluse le metamorfosi, (la maggior parte delle specie), devono ingerire altri organismi o loro prodotti per vivere.
Alimentazione
La Drymonema Gorgo mangia le altre meduse più piccole e numerose come l’Aurelia aurita, la medusa quattr’occhi
“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“
Drymonema dalmatinum
Drymonema dalmatinum
Drymonema dalmatinum
Medusa molto rara
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Drymonema è un genere di vera medusa , collocata nella famiglia, Drymonematidae. Ci sono 3 specie di questa famiglia. Nel 1940 Stiasny stabilì che la specie era unica: Drymonema dalmatinum, mentre tutte le altre denominazioni erano da considerarsi sinonimi. Tuttavia studi molecolari più recenti (KEITH et al., 2010), dimostrano al contrario, che esiste una certa differenza genetica tra le meduse dal bacino Mediterraneo e quelle dell’Atlantico occidentale.
Le meduse “cannibali”
Specie
- Drymonema dalmatinum Haeckel, 1880
- Drymonema Gorgo F. Müller, 1883
- Drymonema larsoni Bayha & Dawson 2010
In questo articolo osserveremo la medusa Drymonema dalmatinum, le altre specie il lettore potrà reperirle facilmente cliccando sul nome della medusa (collegamento).
Classificazione Drymonema dalmatinum
Regno Animalia
Phylum Cnidaria
Classe Scyphozoa
Sottoclasse Scyphomedusae
Ordine Semaeostomeae
Famiglia Cyaneidae
Genus Drymonema
Specie Drymonema dalmatinum
Descrizione
Cotylorhiza tuberculata ,medusa cassiopea,fried egg jellyfish
Cotylorhiza tuberculata ,medusa cassiopea,Fried egg jellyfish, Cassiopea mediterranea e la Cassiopea andromeda
Cotylorhiza tuberculata ,medusa cassiopea
Fried egg jellyfish,Cassiopea mediterranea
e la Cassiopea andromeda
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Un interessante articolo sulla regina delle meduse in quanto desideriamo sfatare il mito della sua pericolosità. E’ praticamente innocua (lo si può vedere anche dal l’ultimo filmato qui inserito) è molto bella, la potete toccare tranquillamente e non uccidetela …. non è pericolosa. Vi riportiamo le parole di una nostra amica Rosangela Russo : “Amo in particolar modo la medusa Cassiopea, che prendo in mano e carezzo per far vedere a bimbi e anche ai ..più grandi, che » Read more..
Cnidaria: Scyphozoa
Cnidaria – Gli Scifozoi sono una classe del phylum dei Celenterati (o Cnidari) a cui appartengono le grandi e variabili meduse, più propriamente dette scifomeduse.
Le scifomeduse sono prive di velum e contano circa 200 specie, chiamate anche meduse acraspedote, ossia prive di craspedo. Trattasi di organismi pelagici assai variabili l’uno dall’altro per dimensioni o morfologia, predatori o filtratori, vagano solitari da adulti con peculiari contrazioni a pompa, mentre nello sviluppo metagenetico presentano una fase polipoide giovanile. Lo scifopolipo è più » Read more..
Cnidaria: Hydrozoa
Gli Idrozoi sono una classe del phylum degli Cnidari, e per molti aspetti sono da considerarsi gli Cnidari più primitivi.
– Sono caratterizzati dalla presenza di cnidociti solo sull’epiderma, gonadi anch’esse solo sull’epiderma (nei rappresentanti più primitivi sono singole cellule epidermiche a produrre i gameti), mesoglea non cellularizzata e di norma poco spessa, celenteron semplice che non dà luogo ad invaginazioni-evaginazioni, dimensioni quasi sempre ridotte dei singoli individui. Possono essere animali solitari o coloniali, di solito sono in forma di » Read more..
Cnidaria: Cubozoa
I Cubozoa (da “kubos-zoon” cioè cubo-animale) costituiscono una classe di Cnidaria, un tempo inclusa fra gli Scyphozoa, caratterizzati da una fase medusoide di forma cubica. Sono anche chiamate cubomeduse.
Comprendono una ventina di specie marine predatrici con nematocisti potenti e spesso molto pericolose per l’uomo. I cubozoi presentano una cavità gastrale non settata; la fase medusoide è predominante e possiede una campana a sezione quadrangolare o piramidale. Un tentacolo, o un gruppo di tentacoli, si trova a ciascun angolo del quadrato formato dall’ombrella; alla base di ciascun tentacolo si trova una dura lamina appiattita chiamata pedalium. I ropali sono quattro, a metà di ciascun lato poco al di sopra del margine, e comprendono, oltre alla statocisti, alcuni organi fotorecettori molto sviluppati e dotati di lente biconvessa. Il margine dell’ombrella non è dentellato e la subombrella si ripiega all’interno a formare un velarium, che aumenta l’efficienza del nuoto.
Le cubomeduse sono nuotatrici attive e predatrici voraci, nutrendosi principalmente di pesci.
Lo stadio polipoide (detto cubopolipo) è ridotto e presenta cnidociti solo sulle estremità dei tentacoli, contrariamente a tutti gli altri polipi noti per gli cnidari (di solito, ogni tentacolo termina con una sola grossa cellula urticante). Il cubopolipo si moltiplica per gemmazione attraverso vari stadi finché non metamorfosa completamente trasformandosi in medusa, che si accresce senza fasi intermedie; la medusa è dioica e larvipara, cioè gli individui di sesso femminile mantengono l’uovo fecondato in apposite tasche finché non ne esce una larva planula, che formerà a sua volta un polipo primario.
La classe dei Cubozoa comprende un unico ordine, Cubomedusae, suddiviso in due famiglie:
- Famiglia Carybdeidae (Caribdeidi) con 4 tentacoli o gruppi di tentacoli.
- Famiglia Chirodropidae (Chirotropidi) con numerosi tentacoli fissati a quattro prolungamenti dell’ombrella.
Tra le specie note si cita Carybdea marsupialis, unica presente nel Mediterraneo, e Chironex fleckeri (nota come vespa di mare) dalle velenosissime nematocisti responsabili di numerosi decessi fra i bagnanti australiani.
La medusa lampeggiante
La medusa lampeggiante
La medusa lampeggiante
La medusa giapponese Atolla wyvillei ha sviluppato un ingegnoso sistema “antifurto”: quando viene attaccata da un predatore, si illumina improvvisamente, nella speranza di attrarre un predatore più grande che divori quelllo che lo minaccia.
L’80% delle creature conosciute in grado di emettere sostanze chimiche bioluminescenti vivono nei mari, ma le conoscenze scientifiche su questo fenomeno sono tuttora molto scarse.
Haeckel, 1880
La seguente descrizione vale per adulti o quasi adulti individui disco piatto, in particolare circolare;. Diametro fino a ca. 150 mm; mesoglea della regione centrale a forma di lente, il bordo con 21 (non 22) tacche; solco » Read more..
Chrysaora hysoscella ,medusa bruna,Pelagiidae
Chrysaora hysoscella , medusa bruna, Pelagiidae
La medusa bruna è una medusa appartenente alla famiglia Pelagiidae, cugina della Pelagia noctiluca, ben più frequente e temuta nei » Read more..