La famiglia PALOMBA, ha origine, come costruttori d’imbarcazione (maestri d’ascia) ad inizio di due secoli fa, con capostipite Palomba Giuseppe.
A lui è seguito il figlio Aniello, che ha gestito l’attività familiare a cominciare dal 1890 e fino al 1926, costruendo numerose imbarcazioni a vela di tsl. 200/300 per il trasporto delle merci nel Mar Mediterraneo e nei mari dintorni.
Costruì inoltre, i primi pescherecci per la pesca oggi denominata a strascico e ciancialo e le prime famose coralline ed imbarcazioni per la pesca delle spugne.
Il Maestro Aniello, ad età avanzata, lascia la direzione della fiorente attività ai figli: – Giuseppe che svolge il ruolo dirigenziale, Antonio, Ciro e Raffaele che con grande maestria, seguitano a costruire sia imbarcazioni da pesca che le prime barche da diporto.
Nel 1930, purtroppo, come un
po’ tutte le attività dell’epoca, anche il Cantiere Navale subisce la famosa crisi mondiale.
Ma i fratelli non demordano, e pur sciogliendo la società, cercano in piccolo di portare avanti, ognuno per conto proprio, quella che è l’unica loro fonte di sapere: la costruzione navale.
Infatti, il tempo passa, la crisi si attenua, i fratelli si trovano a gestire, se pur divisi, delle parti di suolo demaniale avuto in concessione, per la lavorazione di scafi in legno.
Nascono cosi, le ditte:
Ciro Palomba
Antonio Palomba
Il fratello Giuseppe, purtroppo, pur avendo iniziato, viene colpito da un male che lo porta molto giovane alla fine dei suoi tempi.
Raffaele Palomba, si associa al fratello Ciro.
Il Cantiere Navale Antonio Palomba, è l’unico che ancora oggi svolge un’attività Cantieristica produttiva.
Infatti, nel 1965, il Maestro Antonio, lascia la dirigenza e la
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