BARTOLOMEU IL PORTOGHESE

Bartolomeu il Portoghese è stato un pirata portoghese piuttosto enigmatico.

Non si conosce praticamente nulla dei suoi primi anni di vita, si sa solo che fu molto sfortunato in Europa e quindi decise di partire per i Caraibi intorno al 1660.
All’inizio Bartolomeu aveva solo una piccola barca con un equipaggio di 30 uomini e solo 4 cannoni. Decise quindi di attaccare una nave spagnola ma parte dell’equipaggio venne presa e torturata. Ritentò una seconda volta e, anche se metà dell’equipaggio venne uccisa, riuscì a catturare la nave. Trasportava un carico di 70.000 pezzi da otto e 120.000 libbre in preziosi chicchi di cacao.
A causa del vento contrario, Bartolomeu non poté tornare in Giamaica e quindi fece rotta verso le coste del Messico. Durante una tempesta Bartolomew fu costretto ad approdare a Campeche. La popolazione locale lo riconobbe e fece allestire un patibolo per farlo impiccare. Bartolomew discusse con le autorità spagnole e non venne impiccato immediatamente.La notte seguente rubò un coltello uccidendo una sentinella; rubò un paio di giare di terracotta contenenti vino e fuggì. Dopo un viaggio attraverso il deserto, Bartolomeu raggiunse “El Golfo Triste”, qui rubò una nave e tornò in Giamaica. Partì con una canoa e un equipaggio di 20 uomini e tornò a Campeche. Durante il viaggio la barca si arenò sull’isola di Pines, a sud di Cuba.
I sopravvissuti, compreso Bartolomew,tornarono ancora una volta in Giamaica. Bartolomeu morì poi in miseria e nell’estrema povertà in Giamaica.

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