La storia dei fari ha da sempre affascinato l’immaginario collettivo, sono antichi come il tempo, nascono in epoche lontanissime, e la loro evoluzione va di pari passo con l’evolversi della navigazione. All’inizio sono solo dei semplici falò alimentati con fascine di legna che vengono tenuti accesi durante tutta la notte sulle colline prospicienti zone pericolose per la navigazione o ingressi di rade e porti, poi si evolvono attraverso i secoli fino a diventare quelli che oggi conosciamo.
“Il Faro era allora una torre argentea, nebulosa, con un occhio giallo che si apriva all’improvviso e dolcemente la sera”, così lo vede Virginia Woolf (1882-1941) nel suo romanzo del 1927 “Gita al Faro” (To the lighthouse), ma già Omero (VIII secolo a.C.) nel XIX libro dell’Iliade paragone lo » Read more..