Corallo blu ,Raro corallo blu,blue acropora coral
Corallo blu ,Raro corallo blu,blue acropora coral,Heliopora coerulea
Il Corallo blu – specie: Heliopora coerulea è un invertebrato ed ha uno scheletro duro azzurro nel suo interno.
NOME ITALIANO: Corallo azzurro
Descrizione e Colorazione
Deve il nome alla colorazione dello scheletro calcareo: infatti questo, una volta ripulito delle alghe, si mostra di un blu brillante, ricoperto di piccoli polipi dall’aspetto peloso, blu o grigio-verdastri o dal grigio-blu al blu chiaro e di un tessuto vivente dalle tinte marrone. Nelle colonie vive questo colore blu si riscontra molto di rado, principalmente nei punti di rottura. I polipi creano colonie arborescenti, a forma di ventaglio o di colonna, che presentano strutture slanciate in acque calme e più tozze in mari turbolenti.
Sali di ferro danno lo scheletro del Heliopora coerulea suo colore unico, che permette un facile riconoscimento in affioramenti fossili. In quanto tale, è abbastanza abbondante all’interno di paleontologia , con i fossili indicano la specie è rimasta immutata fin dal Cretaceo
classificazione scientifica | |
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Regno: | Animalia |
phylum: | Cnidaria |
Classe: | Antozoi |
Sottoclasse: | Octocorallia |
Ordine: | HELIOPORACEA |
Famiglia: | Helioporidae |
Genere: | Heliopora |
Specie: | H. coerulea |
nome binomiale | |
Heliopora coerulea Pallas 1766 |
Habitat e Distribuzione
Alti livelli di illuminazione e flusso di acqua alta e vive nelle piattaforme coralline e nelle barriere subcostiere delle zone coralline. Si trova nelle barriere con profondità inferiore ai 2 metri (6 piedi 7), o scogliere esposte alle onde, anfratti, regioni intertidali, e talvolta in ambienti marginali.
Si verifica nell’Oceano Pacifico, nell’Oceano Indiano, in Indonesia, dal Mar Rosso e l’Africa orientale a Sud-Est asiatico e in Polinesia, tra cui sud del Giappone, l’Australia, e in tutto il Mar dei Coralli a Samoa americane. Il corallo azzurro è presente in buona parte dell’area indopacifica, a latitudini comprese tra i paralleli 25° Nord e i 25° Sud.
La sua più grande colonia si crede essere situata al largo Isola di Ishigaki nelle isole di Yaeyama , sud-ovest del Giappone. (Zann e Bolton 1985).
Dimenzioni
Altezza 15-20 cm
Alimentazione
Il corallo azzurro si nutre di plancton e di sostanze che assorbe sfruttando la fotosintesi delle alghe simbiotiche presenti sul suo corpo.
Riproduzione e Crescita
La riproduzione è sessuata. Ogni polipo produce in sé 1-2 larve che si attaccano alla colonia prima ancora di svilupparsi e uscire. Le larve non nuotano; la loro dispersione è affidata soltanto alle correnti.
Vediamo nel dettaglio questa interessante fase : I coralli blu, come abbiamo già accennato, si riproducono sessualmente da cova. Invece di rilasciare uova e sperma nell’acqua in cui l’ovulo fecondato si sviluppa in larve, come molti coralli fanno, le larve dei coralli blu sviluppano all’interno dei polipi. Ogni polipo produce uno o due larve, che successivamente si attaccano sulla colonia prima del rilascio. Ciò può consentire alle larve di svilupparsi ulteriormente e quindi quando le larve mature vengono rilasciate nella colonna d’acqua sono in grado di spostarsi subito. Ciò significa che le larve si depositeranno in un habitat che adatto per la crescita e la riproduzione da adulti. Le larve del corallo blu non sono state osservate a nuotare e quindi la dispersione di questo corallo è determinato dal movimento dell’acqua.
L’età della prima maturità della maggior parte dei coralli in costruzione barriera è tipicamente da tre a otto anni (Wallace, 1999) e quindi si suppone che l’età media di individui maturi è superiore a otto anni. Inoltre, sulla base di dimensioni e tassi di crescita media, si assume che la lunghezza media generazione è di 10 anni, se non diversamente indicato. la longevità complessiva non è nota, ma che possa essere più di dieci anni. Pertanto eventuali tassi di declino della popolazione per la valutazione Lista Rossa sono misurati nel corso di almeno 30 anni.
Perché il corallo blu è relativamente raro rispetto ad altri Coralli con colori diversi ?
Raro Corallo blu a Boracay Probabilmente endemico
MANILA, Filippine – La presenza di una rara specie di corallo blu a Boracay ha sorpreso gli esperti di immersioni che hanno detto che non li hanno visti nel resto del paese.
Il subacqueo veterano Jojo Rodriguez del Sangkalikasan, produttori Cooperativa, ha detto ad una agenzia di stampa di stato che potrebbe essere possibile l’Acropora blu a Boracay sia endemica.
“Avevamo trovato un pò di Acropora blu. Altri sono stati registrati concentratii, mentre alcuni sono a propagazione”, ha detto Rodriguez. Il suo gruppo ha collaborato con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie per i progetti di allevamento del corallo in Camiguin, Zamboanga e Subic.
Il gruppo ha promesso di esplorare altri siti subacquei per verificare se i coralli blu simili possono essere allevati in Boracay.
L’Acropora (sp) verificabile in varie forme, ma più comunemente prende la forma di ramo allungato. Si tratta di una barriera corallina costruita che tende a formare grandi strutture che richiedono alti livelli di illuminazione e flusso di acqua alta.
Rodriguez ha detto la cooperativa si adopererà anche a riabilitare le barriere coralline danneggiate a Zamboanga, dove il settore del turismo ha subito dopo la crisi all’inizio di quest’anno quando i ribelli hanno preso Moro assedio della sua città e città costiere.
Biologia
Questo Antozoo dovrebbe essere l’unico del suo ordine e della sua famiglia. L‘unico ottocorallo noto per produrre uno scheletro massiccio che è formato di aragonite simile a quella di Scleractinia . I polipi si trovano e vivono in tubicini finissimi all’interno dello scheletro e sono collegati da un sottile strato di tessuto sulla parte esterna dello scheletro stesso e vengono estroflessi solo per circa 1 mm. Gli 8 tentacoli pennati, invece, si possono riconoscere unicamente con una lente d’ingrandimento. E’ stato descritto da Pallas nel 1766. Heliopora coerulea, come alcune specie di Sarcophyton, compie la “muta” producendo uno strato lucido, anch’esso poi espulso a brandelli.
I coralli blu sono i coralli ermatipici, e quindi hanno alghe (zooxantelle) che vivono microscopici all’interno dei loro tessuti. Attraverso la fotosintesi, le alghe simbionti producono molecole ricche di energia che i polipi dei coralli possono utilizzare la nutrizione. In cambio, il corallo offre la zooxantelle con protezione e l’accesso alla luce solare.
E’ noto per formare grandi colonie fino a 10 km di lunghezza in Giappone e Indonesia (Zann e Bolton 1985 Foster et al. 2006). È raro nell’arcipelago principale dell’arcipelago delle Figi, ma è considerato comune vicino l’isola di outlier Rotuma, comune in Tuvalu, Kiribati e abbondante in (Zann, pers comm., Lovell, pers comm.). Questa specie è dominante nelle Isole Marshall, prevalente in Kiribati, e non comune in piscine laguna Ofu (Fenner pers comm.).
Acquario
Minaccia per la specie
Il corallo blu è elencato in CITES appendici I e II. Per il suo stato di conservazione è stata dichiarate una specie vulnerabile dalla IUCN. La sua popolazione è sconosciuta, ma si crede di essere in diminuzione, data la sua gamma di profondità che è estremamente superficiale, è particolarmente suscettibile in linea con la distruzione globale delle barriere coralline ed è minacciata dalla raccolta per l’acquario, per curiosità, per il commercio dei gioielli, lo sbiancamento, la distruzione degli habitat, l’acidificazione degli oceani, e il cambiamento climatico.
Sarà importante rivalutare questa specie in 10 anni a causa delle minacce prevedibili sulla base di cambiamenti climatici e l’acidificazione degli oceani.
Alcune lavorazioni con il corallo azzurro
VIDEO
“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“
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