Federico Bini: “Piccolo marinaio dei tre oceani”

Federico Bini, giornalista, è nato nel 1951 a Milano. Ha lavorato nei quotidiani, nei settimanali, in radio e in televisione facendo di tutto, dal cronista al direttore. È autore di romanzi e fumetti e ha scritto numerosi racconti per ragazzi. Con Gallucci ha pubblicato Piccolo marinaio dei tre oceani, Il gatto non fa miao, Caccia ai tesori e tre episodi della serie Dakota. Le storie che racconta riguardano le sue grandi passioni: il mare, i numeri, le stelle, i film d’azione e i libri d’avventura.

“Piccolo marinaio dei tre oceani”, di Federico Bini e Paolo Cardoni, Gallucci editore, Città di Castello,2009, pag. 176, euro 13,00.
In quarta di copertina se ne consiglia la lettura “dagli 8 ai 99 anni”: forse è riduttivo per chi ha iniziato a leggere i libri di Salgari e Verne regalati dal papà ben prima degli otto anni, e queste belle storie di Federico arricchite dai disegni di Paolo possono essere tranquillamente sottoposte ai bimbi che sanno appena leggere. O magari gliele possono leggere nonni e genitori, ovviamente dopo averle lette a loro volta. Protagonisti delle avventure sugli Oceani Atlantico, Pacifico e Indiano sono il piccolo skipper Sasà e la sua barca a vela “Marietta”, impegnati a solcare le onde nel puro rispetto della natura pur senza rinunciare a tutto quanto offre – in tema di sicurezza della navigazione – la più moderna tecnica. Tre belle avventure ambientate nei tre grandi Oceani: in una (oceano Indiano) ritroviamo il ricordo del grande navigatore francese Bernard Moitessier e del suo “Joshua”, e scorrendo queste pagine mi sono ritrovato giovanissimo a leggere quel suo “Vagabondo nei mari del sud” che tanta parte ha avuto nel mio amore per il mare. Incantevole anche l’avventura nell’Atlantico dei grandi banchi pieni di merluzzi (qualcuno ha letto “La dama del mare” scritto da Anita Conti? Ci ritroverà la stessa atmosfera); più indicata per i giovanissimi la tappa nel Pacifico alla scoperta dei misteri degli antichi abitanti di un’isola fatata. Un libro da far trovare sotto l’albero di Natale a grandi e piccini, certamente, purché se ne conosca la sensibilità e l’interesse (se non la passione) per il mare e l’ambiente.
Due parole sulla casa editrice. La bibliografia riportata in appendice sta a dimostrare chiaramente la linea editoriale: colta, intelligente, attenta, “progressista” se così si può definire. Attenzione particolare viene rivolta all’infanzia (troviamo anche Gianni Rodari), all’ambiente, alla società; la scelta di accompagnare la scrittura con i disegni apre nuove prospettive alla carta stampata in un mondo ormai consegnato alla tivvù e alle immagini. Disponibile e gentile l’ufficio stampa, e non è cosa da ogni giorno.

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