Le tartarughe sacre di Kadavu

Sull’isola di Kadavu, una delle più grandi isole di un arcipelago delle Fiji a circa cinquanta miglia di mare dalla città-capitale di Suva, c’è un villaggio chiamato Namuana. Namuana si trova protetto in una meravigliosa baia adiacente alla stazione governativa del porto di Vunisea. Dietro il villaggio c’è una collina dalla quale si può dominare un vasto di tratto di mare sia a Sud che a Nord, mentre la spiaggia era usata un tempo dai guerrieri di Kadavu come punto di partenza per le loro canoe per esplorare le terre poste ad Est ed ad Ovest dell’isola. Le donne del villaggio di Namuana conservano ancora un rituale molto sconosciuto, quello di chiamare le tartarughe dal mare. Se visitate il villaggio di Namuana e volete vedere le tartarughe che vengono chiamate, dovete ancorare la vostra barca a destra della baia sotto le scogliere di un promontorio roccioso. Oppure potete sbarcare sulla spiaggia e sedervi vicino le rocce a picco oppure ancora arrampicarvi sopra un tratto roccioso in un punto a circa 50-60 metri dal mare. Da questa visuale avrete davanti un paesaggio splendido e potrete vedere le fanciulle del villaggio di Namuana che intonano un canto sconosciuto. Mentre cantano, se osservate con attenzione nell’acqua della baia, vedrete le tartarughe giganti venire in superficie sempre più numerose per ascoltare la musica. Non è una fiaba ma è ciò che realmente avviene! Infatti, in questa zona è proibita la pesca delle tartarughe. Un altro mistero sconcertante: se si dovesse avvicinare un qualunque membro del vicino villaggio di Nabukelevu, le tartarughe non saliranno in superficie ed allora sarà inutile chiamarle con il canto: non verranno! Come tutte le cerimonie e le abitudini delle Fiji, anche chiamare le tartarughe è un rito antico che si tramanda verbalmente da padre in figlio.

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