Paul Watson Free

Paul Watson Free Sono ad invitarvi a dimostrare la vostra solidarietà a quello che io definirei un “paladino della giustizia”, attraverso la rimostranza nei confronti di questo fermo (arresto) voluto dalle autorità del Costa Rica, ottenuto sulla base di prove circostanziali, del Capitano e fondatore della Sea Shepherd Conservation Society (Paul Watson), attraverso un contatto diretto verso il Consolato Generale del Costa Rica in Italia.

Vi prego di non inserire nel testo della e-mail frasi scurrili od insulti ed invece di dimostrare tutto il nostro buonsenso e tutta la nostra buona educazione, al fine di far riconoscere che attraverso le ingiustizie, coloro che le compiono, si macchiano di gravi reati morali atti a supportare una funzione economica dei gesti illegali di una comunità oramai civilizzata ed inglobata nella collettività sociale come quella del Costa Rica e del Guatemala.

Esempio di testo per e-mail:

Io sottoscritto “Nome e Cognome”,

chiedo di ritirare immediatamente l’accusa di “violazione del traffico marittimo” nei riguardi del Signor Paul Watson e del suo equipaggio, in base ai fatti avvenuti durante la registrazione del documentario, a fini informativi: “Sharkwaters” del 2002, a seguito del vostro mandato di cattura internazionale applicato dalla Repubblica Federale di Germania in territorio europeo.

In quanto essendo cittadino europeo, sono a dimostrare che l’effettivo fermo del Capitano Paul Watson non deve essere applicato dalla comunità europea e da gli organi competenti, ovvero l’istituzione di Polizia Internazionale “Interpol” che non ha emesso nessuno “stato di cattura” nei confronti del Signor Paul Watson.

 

Fiducioso di una vostra collaborazione, e della comprensione verso un atto dovuto imposto dal dovere morale nel far rispetta le regole introdotte dall’organismo intergovernativo della pesca a Lanzarote (Isole Canarie, Spagna – del 29 giugno 2005 (ENS), spinto da un regime di regole morali e civili della Sea Shepherd, del Capitano Paul Watson, e del suo equipaggio nei riguardi del rispetto della suddetta legge, che prevede il divieto ed il contrasto alla pesca illegale “Shark Finning”, operata dal peschereccio guatemalense Varadero, rimango in attesa e chiedo quindi il ritiro dell’accusa di “violazione del traffico marittimo” e della conseguente richiesta di estradizione alla Repubblica Federale di Germania.

In assenza di tale acconsentimento alla mia richiesta, come cittadino italiano, europeo ed internazione, dovrò farmi carico della responsabilità di denunciare tutte le attività alle autorità competenti, di “Shark Finning“ presenti nelle acque del: Mar dei Caraibi, Oceano Pacifico, Oceano Atlantico ed in tutti gli altri luoghi ove viene vietata, ed invece praticata, la pratica di “Shark Finning“, attraverso l’accompagnamento della documentazione prodotta dalla stessa Sea Shepherd Conservation Society a denuncia delle irregolari tecniche di pesca.

Con l’occasione, e fiducioso di un vostro positivo riscontro alla mia richiesta, vi porgo i miei più cordiali e distinti saluti.

 

Grazie per la collaborazione,

 

“Nome e Cognome”

La comunicazione deve essere inoltrata a:

e-mail: [email protected]

Consolato Generale del Costa Rica

Via Giulini, 5

20123 Milano

Tel. e Fax. +39 02 86454585

Vi prego inoltre di condividere e far partecipare tutti i vostri amici che abbiano il buonsenso di “lottare” per i giusti, in un mondo ingiusto.

Grazie a tutti per la collaborazione!

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