Vermocane ,Hermodice carunculata
Vermocane ,Hermodice carunculata
Il vermocane (Hermodice carunculata Pallas, 1766), detto anche “vermecane“, “verme cane“, “verme di fuoco” o “verme di mare“, è un verme marino errante appartenente alla classe dei Policheti.
Descrizione
Corpo allungato e suddivido in segmenti. Parte anteriore prostomium (l’organo sensoriale di vermi anellidi) più o meno dentellato anteriormente, cuscinetto abbinato antenne laterali e palpi (Nome generico per indicare una particolare appendice avente, in genere, rapporto con l’apparato boccale con funzioni ausiliarie alla nutrizione) accoppiati lateralmente; parte posteriore prostomium rettangolare, con una antenna mediana e quattro occhi disposti in un rettangolo. Antenne e palpi a forma di punteruolo. Caruncle (piccole escrescenze carnose )
coprono i quattro segmenti anteriori, con 6-8 pieghe laterali con o senza pieghe secondarie. Bocca ventrale circondata da prostomium parte anteriore e le prime 3-5 segmenti-cuscinetti. Anus dorsale e senza papilla.
Gills (organi respiratori) su tutti i segmenti, ognuna con due steli e forma ad albero.
È dotato di setole silicee uncinate e fragilissime urticanti e, se infastidito o anche urtato inavvertitamente, può infliggere dolorose irritazioni lanciando gli aghi a uncino verso la minaccia. In caso di puntura si possono rimuovere le minuscole setole urticanti con un nastro adesivo, mentre l’applicazione di alcol può alleviare il dolore.
Sono le setole bianche dei parapodi, presenti vicino alle branchie rosse su ambo i lati che penetrano nella pelle come aghi di vetroresina, queste setole sono riempite con un fluido che causa una forte sensazione di bruciore, prurito e a volte momentaneo intorpidimento della zona lesa. (foto sotto)
Classificazione scientifica | |
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Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Lophotrochozoa |
Phylum | Annelida |
Classe | Polychaeta |
Ordine | Aciculata |
Famiglia | Amphinomidae |
Genere | Hermodice Kinberg 1857 |
Specie | H. carunculata |
Nomenclatura binomiale | |
Hermodice carunculata Pallas, 1766 |
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Nomi comuni | |
Vermocane, Verme di fuoco Bearded fireworm (EN) |
Colore
Giallastro o marrone-rosso sul ventre, verdastro o marrone con bande trasversali verdi e nere e bande bianche intersegmentali dorsale; branchie rosso con macchie bianche, caruncle rosso e bianco.
Habitat
Vive sui coralli, sui fondali marini, soprattutto rocciosi (anche pietre, sassi), fondali con fango, sabbia, e tra Posidonia dei mari tropicali e sub-tropicali, Mediterraneo compreso. Specialmente nei fondali mediterranei si può trovare a basse profondità (a partire da 7 metri circa) nascosto tra gli scogli o rasente ad essi.
Distribuzione
Una specie diffusa, soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali, regioni dell’Atlantico e del Mediterraneo meridionale ed orientale.
Alimentazione
E’ una specie per lo più saprofaga, cioè si nutre di animali morti o moribondi, nutrendosi principalmente delle sostanze in decomposizione. Non è raro trovarne un gruppetto mentre si nutre di un pesce morto.
È un predatore molto vorace: a parte pochissime specie di gasteropodi, è l’unico animale noto in grado di cibarsi del tessuto vivente delle gorgonie ed in particolare di Paramuricea clavata (La gorgonia rossa).
Noi di *Filmati Di Mare* abbiamo verificato un vermocane che si stava cibando di una stella marina viva (foto sotto)
Lunghezza
Se ne trovano di diverse dimensioni, da pochi centimetri di lunghezza fino a 30 centimetri con 60-150 segmenti quasi del tutto uguali fra di loro.
Comportamento
Questo anellide polichete segnala attivamente la sua pericolosità gonfiando le setole se infastidito.
Mito e leggenda
I vermocani sono animali leggendari dell’antica Grecia che avrebbero avuto due sembianze: la prima era un cane senza arti che strisciava, la seconda un insetto che abbaiava e viveva nell’inferno.
“Articolo a scopo didattico-istruttivo, divulgativo, informativo e ricreativo“
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